Minacce e botte per estorcere soldi, figlio violento denunciato dai genitori
E' partito tutto dalla richiesta di aiuto di una coppia di genitori cremaschi vessati dal figlio schiavo di droga e alcol
Li minacciava di morte, li spintonava e li costringeva a vivere nella paura, ma loro esasperati lo hanno denunciato e ora non potrà più vivere con loro o avvicinarsi. E' partito tutto dalla richiesta di aiuto di una coppia di genitori cremaschi vessati dal figlio schiavo di droga e alcol.
Un anno di minacce e litigi
Il pomeriggio del 27 luglio i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare i genitori che, in più circostanze, avevano subito dei maltrattamenti. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dell’attività di indagine intrapresa e portata avanti dai carabinieri della Radiomobile di Crema che più volte erano intervenuti per sedare le liti.
Infatti, i coniugi, nel corso dell’ultimo anno, avevano richiesto più volte l’intervento dei carabinieri perché il figlio, che viveva con loro e che spesso abusava di alcolici e sostanze stupefacenti, era molto aggressivo e prepotente. Questo aveva comportato un deciso peggioramento della situazione familiare a causa della sua irascibilità e degli sbalzi di umore, con frequenti richieste di denaro da parte dell’uomo. I genitori avevano iniziato a negargli il denaro richiesto, ma questo aveva portato a un deciso aggravamento della situazione all’interno delle mura domestiche perché il figlio, spesso in stato di alterazione, li aveva ingiuriati pesantemente e minacciati anche di morte, arrivando a spintonarli in più occasioni.
Già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale
Spesso i carabinieri si erano dovuti frapporre tra genitori e figlio per fermare le intemperanze di quest’ultimo e, almeno in due occasioni, erano stati aggrediti e spintonati anche loro. Per questo, lo avevano già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. A seguito dei numerosi interventi in casa, i militari avevano proposto l’ammonimento al Questore di Cremona, che lo aveva emesso nel giugno scorso. Ma l’uomo non si era fermato neanche davanti a quel provvedimento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e aveva proseguito con il suo comportamento arrogante e aggressivo.
Non potrà avvicinarsi ai genitori
Per questo motivo, i carabinieri della Radiomobile hanno raccolto le risultanze di tutti gli interventi effettuati nella casa, con minacce e le ingiurie anche davanti ai militari, riportando all’autorità giudiziaria anche il fatto che l’uomo spesso abusava di alcol e droghe che accentuavano la sua aggressività, con gravi ripercussioni sulla tranquillità familiare. L’autorità giudiziaria, tenuto conto della frequenza e dell’entità dei maltrattamenti, ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica dei coniugi, imponendo all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dai genitori. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema.
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