Minacce e botte alla madre per la droga: arrestato un giovane cocainomane

Ancora una storia di droga e alcol e di una dipendenza che distrugge una famiglia. Succede, questa volta, a Verdello. Un giovane di 29 anni, italiano, residente in paese, è stato arrestato dai carabinieri nella serata di venerdì, su ordine del Gip del Tribunale di Bergamo. Obiettivo: fermare una spirale di violenza domestica che proseguiva da mesi, e la cui vittima principale era la madre del ragazzo.

Arrestato 29enne a Verdello

Pur di farsi consegnare soldi per comprare stupefacenti e alcolici, da mesi vessava la donna - vivevano insieme - con continui insulti. In alcune occasioni aveva anche distrutto vari mobili della casa, tanto che erano dovuti intervenire i carabinieri, per riportare la calma.
La situazione, negli ultimi mesi, era insostenibile, tanto da costringere la madre a trasferirsi in un altro appartamento. I nonni, dirimpettai del nipote, a loro volta avevano deciso di trasferirsi in Sicilia, quando anche loro erano diventati il bersaglio delle sue continue aggressioni verbali e minacce.

L'aggressione alla madre

Tra gli episodi più gravi, recentemente il giovane era arrivato ad aggredire la mamma con un calcio allo stomaco, al culmine dell'ennesima lite. Il ragazzo era in crisi d'astinenza da cocaina. La madre, terrorizzata, ha quindi trovato il coraggio di denunciare il figlio ai carabinieri, ed immediatamente sono scattate le procedure previste per i reati da “Codice rosso”. Sono così cominciate le indagini che hanno scoperchiato la gravissima situazione familiare.
Sono emersi anche altri fatti, come piccoli furti ai danni di vicini di casa. Una polveriera pronta ad esplodere insomma. Da qui, la decisione del giudice che ritenuto di ordinare la misura cautelare del carcere, in attesa del processo.