Mille smartphone in dono da Unieuro alle Ats di Bergamo e Brescia
L'obiettivo dell'iniziativa promossa da Unieuro è quello di rimettere in contatto pazienti ricoverati nelle Rsa con le famiglie.
Uno schermo per avvicinare parenti lontani da due mesi. E' l'obiettivo dell'iniziativa promossa da Unieuro per affrontare l'emergenza Covid-19. Al via, quindi, la seconda fase della donazione con oltre mille smartphone con sim, in collaborazione con Motorola e Vodafone, in consegna per avvicinare i ricoverati ai propri familiari.
Mille smartphone in dono con Unieuro
Unieuro ha avviato a tempo record la seconda fase del progetto di solidarietà che prevede la donazione di oltre 2000 smartphone a beneficio dei malati di Covid-19 impossibilitati a comunicare con i propri cari. Dopo l’invio dei primi 1000 device alle strutture dell’Emilia Romagna, la società ha scelto la Lombardia come successiva area di destinazione degli ulteriori smartphone, avviando la consegna di oltre 500 unità alle Aziende di Tutela della Salute delle province di Bergamo e Brescia, tra le più colpite dall’emergenza.
Avvicinare i ricoverati ai parenti
Tutti gli smartphone sono dotati di SIM messe a disposizione da Vodafone Italia, partner insieme a Motorola nel progetto di Unieuro. La fornitura dei telefoni così equipaggiati contribuirà a garantire i collegamenti con le residenze sanitarie (RSA) prive di wifi e di fatto isolate dall’esterno, permettendo alle persone ricoverate di godere dell’affetto dei propri cari, e contribuirà a gestire l’operatività delle task force territoriali, dei gruppi di Assistenza Domiciliare e dell’Esercito impiegato sul territorio, garantendo un coordinamento continuo ed efficace. La distribuzione dei rimanenti smartphone avverrà nelle prossime settimane in altre aree fortemente colpite dall’emergenza.