Migranti al lavoro: l'integrazione è meno in salita
Sono impiegati dal Comune, dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12
I migranti, giovanotti provenienti dall'Africa, sono al lavoro. Ospitati da un privato, si sono resi disponibili per lavori socialmente utili e ormai ad Agnadello li conoscono tutti.
Un viaggio in cerca di fortuna
Sono quattro i migranti che da circa tre mesi vivono ad Agnadello. Tre provengono dal Mali, uno dalla Guinea. Hanno dai 19 ai 38 anni, e sono approdati sulle coste della Sicilia, per poi transitare per Salerno, Milano e Cremona, prima di arricare nel Cremasco. Attraverso una convenzione con una cooperativa milanese, i migranti possono essere impiegati dal Comune, dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12, e si stanno dando da fare. Si occupano di tinteggiature, della puliza delle strade, di dare una mano a rotazione alla piazzola ecologica.
"Nei nostri Paesi non c'è la guerra - ammettono - ma gravi problemi sociali e noi siamo partiti in cerca di lavoro. Se dovessimo trovarlo ci piacerebbe rimanere in Italia".
Un grazie alla comunità
Appena arrivati erano spaesati, ma ora va meglio.
"Avevamo paura di come reagisse la comunità - hanno detto - Anche perché noi non sapevamo parlare a lingua italiana, ora stiamo imparando. Per uno di noi è stato un viaggio difficile. Chi ce l'ha sente spesso la famiglia. Ci troviamo bene e ringraziamo la comunità che ci ha accolto". Qualche agnadellese ha anche donato loro dei vestiti, qualcuno offre un caffè. La strada dell'integrazione è meno in salita.