Analisi

Mercato del lavoro, in bergamasca il 2023 si chiude in crescita

I dati sono stati presentati al gruppo tecnico dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro, costituito nell'ambito della Cabina di regia provinciale Lavoro e Formazione

Mercato del lavoro, in bergamasca il 2023 si chiude in crescita
Pubblicato:

L’occupazione aumenta per il terzo anno consecutivo anche se con una tendenza in lenta decelerazione. E' quanto emerge dai dati relativi al 2023 che ieri mattina, 26 marzo 2024, sono stati presentati al gruppo tecnico dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro, costituito nell'ambito della Cabina di regia provinciale Lavoro e Formazione.

Il mercato del lavoro bergamasco

Il lavoro dipendente in provincia di Bergamo chiude l’anno 2023 con una crescita complessiva, a saldo tra comunicazioni di assunzione e di cessazione, di 6.488 posizioni, circa un migliaio in meno rispetto al risultato del 2022 (7.567) e poco al di sotto del livello del periodo-pre-pandemia (6.912, nel 2019). Le assunzioni (128.572 nel 2023) sono diminuite su base annua (-3,5%); meno accentuato il calo delle cessazioni (122.084, -2,9% sul 2022). L’occupazione aumenta per il terzo anno consecutivo con tendenza in lenta decelerazione.

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il saldo annuale registra una crescita di oltre novemila posizioni (+9.203) a tempo indeterminato, grazie a 18.917 stabilizzazioni di rapporti temporanei ulteriormente aumentate sul dato già elevato del 2022. L’apprendistato si riduce (-1.191), ma per effetto del passaggio al tempo indeterminato di 3.453 posizioni, un flusso in costante aumento negli ultimi tre anni.

Lo stock dei contratti a tempo determinato si contrae (-919), come già era avvenuto nel corso del 2022, anche in questo caso come risultato delle trasformazioni verso il tempo indeterminato (15.464 nel 2023) del tutto simili a quello dell’anno precedente. La somministrazione chiude in negativo (-605) dopo tre anni in crescita (con un picco nel 2021).

Aumentano i dipendenti

L’aumento dei dipendenti è di ampia misura nel macrosettore terziario: il saldo annuale del commercio e servizi (4.912 nel 2023) supera di un migliaio di posizioni il risultato già molto positivo (3.975) del 2022. Le costruzioni proseguono un’espansione occupazionale ininterrotta da almeno sei anni: il risultato del 2023 (1.029) è pressoché invariato sul 2022 e inferiore solo ai livelli del 2019-2021. L’industria in senso lato è in progressivo rallentamento (saldo di 547 posizioni nel 2023) rispetto al 2022 (2.468) e al 2021 (4.232).

Nei livelli professionali, calano rispetto all’anno precedente le assunzioni tra gli operai (-8,3% gli operai specializzati, -10,6% gli addetti a impianti e macchinari) e nelle professioni non qualificate (-5,8%); aumentano tra le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+6,4%) e nelle professioni del commercio e servizi (+6,6%); stabili ma al di sopra dei livelli pre-Covid i reclutamenti degli impiegati.

Aumenta l'occupazione femminile

Le assunzioni part time (oltre 34mila) sono vicine ai livelli del 2022, sono in calo (-5,7%) quelle full time (oltre 83mila). Il contributo della componente a tempo parziale alla crescita dell’occupazione si rafforza (3.220 da 2.098 nell’anno precedente), mentre quello del tempo pieno (3.405) si riduce nettamente in confronto ai valori dei due anni precedenti.

Tenuta del part time e aumento delle professioni del commercio e servizi (in larga maggioranza a tempo parziale) fanno sì che l’incremento delle dipendenti donne (3.405) superi quello degli uomini (3.083). L’incidenza femminile è in costante crescita nelle assunzioni e raggiunge il 38,1% nel 2023. Le assunzioni di donne aumentano tra le giovani con meno di 30 anni di età e, in misura accentuata negli ultimi anni, nelle età più avanzate.

Le assunzioni di lavoratori di nazionalità straniera (45.201 nel 2023) rappresentano il 35,2% degli ingressi totali, una quota in crescita continua negli ultimi due anni, con picchi del 55,6% nelle professioni non qualificate, del 46,1% nei conduttori di impianti e del 43,1% degli operai specializzati. Il contributo degli stranieri (3.379) al saldo tra assunzioni e cessazioni nel 2023 supera quello degli italiani (3.109).

Cala l'occupazione a Treviglio e Romano

Tutte le circoscrizioni subprovinciali vedono crescere nel 2023 l’occupazione dipendente nei rispettivi luoghi di lavoro. Nell’area intorno al capoluogo si realizza oltre la metà (3.306) del saldo occupazionale provinciale del 2023, un dato in crescita rispetto al 2022, e si registra un aumento delle assunzioni (52.666, l’1,8% in più in un anno). Si riduce, in confronto ai valori molto alti dell’anno precedente, la crescita occupazionale nelle aree di Grumello, Treviglio e Romano di Lombardia.

Tra i motivi delle cessazioni, le dimissioni diminuiscono leggermente nel 2023 ma restano su livelli ancora molto alti rispetto al passato. I licenziamenti sono in diminuzione sia sul 2022 che sul periodo pre-Covid.

Un 2023 che cresce

L’occupazione cresce a Bergamo per il terzo anno consecutivo, con risultati per i dipendenti ancora molto positivi nel 2023 (di poco inferiori a quelli del 2022), nonostante i segni di rallentamento del ciclo economico negli ultimi trimestri e le aspettative molto caute delle imprese bergamasche sull’avvio del 2024. Con riferimento ai residenti bergamaschi, secondo l’indagine campionaria Istat, la partecipazione al lavoro e i tassi di occupazione sono tornati al di sopra dei livelli del 2019, anno precedente la crisi pandemica. Il tasso di attività nel 2023 (69,8% tra 15 e i 64 anni di età) è complessivamente aumentato di 1,2 punti percentuali sul 2019, ma tra gli uomini (79,6%) è sceso di un punto mentre tra le donne (59,7%) è aumentato di 2,4 punti percentuali sul 2019. Il divario di genere è ancora molto ampio ma è in attenuazione negli ultimi anni. Il tasso di disoccupazione provinciale è sceso nel 2023 sotto il tre per cento della forza lavoro, un dato che spiega una buona parte delle difficoltà di reperimento per circa la metà delle figure professionali richieste dalle imprese bergamasche.

Vuoi restare sempre aggiornato?

📱"𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼" è ora anche un canale 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗔𝗽𝗽

In un solo posto, troverai tutte le notizie più importanti della giornata dal tuo territorio, 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲, dalla sezione "Aggiornamenti" di WhatsApp.
🔗𝗖𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼!
https://whatsapp.com/channel/0029VaEHNSEK5cD5VhYIts2h

Seguici sui nostri canali