MDMA, marijuana e coltelli: l'ultima retata dei carabinieri tra i giovani della Bassa
Un arresto e diverse denunce negli ultimi giorni a Treviglio e dintorni nel corso della campagna dei carabinieri contro le "baby gang"

La chiamano "generazione maranza". Sono giovani, spesso giovanissimi. Alle spalle storie di mancata integrazione, famiglie sfasciate e tracce di un degrado sociale che fino a pochi anni fa ricordava più l'estrema periferia della metropoli che i piccoli paesi della Bassa. Eppure, anche questa settimana sono una decina i giovani fermati, identificati e denunciati (uno addirittura arrestato) dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, all'interno di una campagna di controlli a tappeto specificamente pensata per contrastare - spiega l'Arma - "il fenomeno delle cosiddette bande giovanili".
Treviglio, raffica di controlli
Soltanto nell'ultima settimana, la prima di aprile, sono stati identificati complessivamente 515 giovani in tutta la zona di competenza della caserma trevigliese, che comprende l'intera Bassa bergamasca e l'Isola. Solo a Treviglio, nel weekend appena trascorso sono stati 75 i giovani identificati tra la stazione ferroviaria, il centro storico e diversi altri luoghi di ritrovo.
Il bilancio della retata
Il bilancio della settimana è stato impressionante. Un trentenne di Treviglio è stato arrestato, dopo essere stato trovato in possesso di 860 grammi di marijuana.
Alla stazione di Calcio-Cividate è stato fermato invece un cittadino indiano, senza fissa dimora. Girava armato di un grosso coltello. Idem una cittadina italiana residente a Suisio, anche lei girava per Chignolo d'Isola armata con un coltello. Entrambi sono stati denunciati.
Le nuove droghe
Un vero e proprio pusher nemmeno ventenne: a Verdellino, i carabinieri hanno denunciato a piede libero un altro ragazzo di soltanto 19 anni. Con sé aveva 550 euro in contanti, ma soprattutto girava con 63 grammi di hashish e una decina di pasticche di MDMA, o Ecstasy. Solo poche settimane fa un giovane era stato fermato con addosso della ketamina. Droghe non certo nuove, ma che difficilmente si vedevano fuori dalla metropoli.
Infine, altri due cittadini marocchini, trovati in possesso di hashish, cocaina e oltre 5.800 euro in contanti, verosimile provento di attività illecita, sono stati a loro volta denunciati.
Diverse le altre segnalazioni alla Prefettura, a carico di consumatori di hashish e cocaina, mentre a Brembate sono stati fermati due giovani di 18 e 21 anni. Stavolta nessuna droga: uscivano dal centro commerciale Iper Montebello con 24 confezioni di lame appena taccheggiate.