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Maxi rissa in via Solferino, la preoccupazione dei residenti: "abbiamo paura"

La rabbia dei residenti: "Non ci sentiamo al sicuro, la situazione è diventata insostenibile e nessuno si attiva per fermarli"

Maxi rissa in via Solferino, la preoccupazione dei residenti: "abbiamo paura"
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Maxi rissa in via Solferino, i residenti: "situazione insostenibile".

Attimi di paura tra la notte di giovedì e venerdì scorsi nella centralissima via Solferino. Attorno all’una e mezza di notte si è verificata una maxi rissa, che ha visto coinvolte una ventina di persone.

La testimonianza

"Stavo dormendo quando improvvisamente ho sentito un rumore molto forte provenire da giù – ha ammesso un testimone dell’accaduto, residente della via, che ha preferito restare anonimo – inizialmente pensavo fossero i vicini, capita talvolta che inizino a litigare anche a tarda notte. E invece era tutt’altro. Mi sono affacciato alla finestra e ho visto una quindicina di ragazzi, forse più, che se le stavano dando di santa ragione".

Il tutto, come raccontato, sarebbe iniziato come una sorta di gioco di forza "goliardico". "Ho visto questi ragazzi che hanno iniziato a tirarsi delle testate, in maniera molto violenta, dicendosi però “dai vedi che non fa così male” – ha continuato il testimone – da lì la situazione è però degenerata, con altri spintonamenti e pugni. Vere e proprie botte da orbi".

La paura dei residenti

A confermare l’accaduto è stata una ragazza che si è trasferita nella via da febbraio. Anche lei ha preferito l’anonimato per evitare ripercussioni, perché come ha sottolineato "in quella via ci devo passare tutti i giorni, ahimé".

L’episodio di sabato infatti non sarebbe un caso isolato. "Ero rincasata verso mezzanotte e mezza – ha spiegato – e come al solito avevo visto che nella via c’era il solito gruppetto di ragazzi, visibilmente alticci per via dell’alcool assunto e che hanno continuato ad assumere ad oltranza. Più volte passando di fronte a loro ho ricevuto commenti sgarbati che mi hanno messo a disagio. Ho provato anche a dire loro di smetterla senza efficacia e con la paura di avere ripercussioni. Sabato notte ho visto sangue scorrere da nasi e dal altri tagli. Ho chiamato i carabinieri affinché intervenissero e così hanno fatto altri vicini di casa. Questa purtroppo è una situazione diffusa e il sentimento percepito è quello della paura e del fastidio. Paura perché sotto casa ci si picchia, ci si lancia vetri di bottiglia e molto altro. Fastidio perché anche in settimana, nel cuore della notte, ci sono sempre schiamazzi che impediscono di dormire".

La questione in Consiglio comunale

Il problema era stato segnalato tempo fa dalla Lega colognese, che ha proprio la sede in via Solferino. In sede di Consiglio comunale Marco Picenni aveva spiegato che le loro riunione del lunedì sera – giorno assai più tranquillo del sabato in teoria – erano continuamente interrotte da rumori e schiamazzi che giungendo dalla strada si protraevano fino a notte fonda. Allora Picenni aveva chiesto un pronto intervento da parte dell’Amministrazione.

Cosa farà l'Amministrazione?

In realtà, la Giunta Drago da tempo è al lavoro per un piano che incrementi la sicurezza urbana. Anche nell’ultimo Consiglio comunale di fine luglio, l’assessore preposto Maurizio Cansone aveva ribadito che si stava lavorando per rimpolpare l’organico della Locale. Ma non solo: l’idea è quella di interagire con Comuni limitrofi e cercare di prevedere dei servizi extra che diano magari un presidio della Polizia locale nelle fasce notturne, ad oggi scoperte.

Le idee di Del Carro

A fare alcune proposte sul tema della sicurezza è stato in sede di Consiglio comunale Massimiliano Del Carro. Per migliorare la capacità di contrastare situazioni di illegalità Del Carro ha proposto di ricorrere ad un’apposita App e di appoggiarsi alla Vigilanza Group di Brescia. "Queste le nostre idee – ha detto – L‘impiego di una semplice App, per il Sistema di Monitoraggio gratuito della “Sicurezza Partecipativa” che permette al Comune e alla Polizia Locale di controllare in “rete protetta” le segnalazioni fatte dai cittadini, di potenziali situazioni di pericolo sul proprio territorio come furti, incidenti, risse. Appoggiarsi a “Vigilanza Group” di Brescia che esegue un monitoraggio e sorveglianza del territorio comunale, complementare alla consueta funzione svolta dalle Forze dell’Ordine che punta a proteggere gli obiettivi sensibili".

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