Antegnate

Maxi rissa, è polemica sulla sicurezza

Salvalaglio: "Mesi fa l’attuale sindaco avrebbe gridato allo scandalo, ora tutto tace". Nava: "Critiche sterili, siamo al lavoro per potenziare il presidio del territorio""

Maxi rissa, è polemica sulla sicurezza
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"E’ interessante quindi notare come la percezione della criminalità cambi a seconda di chi è al potere". La maxi rissa scoppiata settimana scorsa nel centro di Antegnate fa discutere.

Dopo la maxi rissa Salvalaglio picchia duro

Veronica Salvaglio, capogruppo di minoranza del gruppo “Insieme per Antegnate” ha espresso perplessità sulla gestione della sicurezza da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Simone Nava.

"Apprendiamo dai giornali l’ennesimo fatto di scontri tra bande di extracomunitari - ha detto - Sorprende il silenzio difronte a questa notizia che fino a pochi mesi fa avrebbe riempito le pagine dei social".

La capogruppo di minoranza ha voluto evidenziare come in passato, l’attuale sindaco e la sua maggioranza abbiano utilizzato fatti di cronaca a fini di propaganda. In particolare il caso accaduto nel pomeriggio di venerdì 20 maggio 2022, quando un giovane incappucciato ha fatto irruzione in un piccolo negozio in centro, la «Bottega Bianchi» di via Manara, e dopo aver chiesto una bottiglietta d’acqua ha accoltellato alla gola il titolare del negozio, di 69 anni, fortunatamente in modo non grave. Sulle prime sembrava una tentata rapina, ma i dettagli emersi hanno accreditato l’ipotesi di una spedizione punitiva. Questa, almeno, è la tesi di una familiare della vittima. Il negoziante aveva denunciato più volte alle autorità la presenza nei dintorni del suo negozio di personaggi dediti ad attività sospette.

"L’esempio lampante è stata la strumentalizzazione di una rapina presso un privato antegnatese - ha osservato - Episodio usato per incolpare l’Amministrazione per la mancata sicurezza. Si era arrivati perfino a dire cattiverie sul mio conto sui social incolpandomi di atti di criminalità".

Salvalaglio infatti fino a giugno del 2024 era assessore in carica dell’Amministrazione guidata da Mariangela Riva e spesso si è trovata al centro di polemiche inerenti a fatti criminalità accaduti in centro paese.

"E’ interessante quindi notare come la percezione della criminalità cambi a seconda di chi è al potere - ha concuso Salvalaglio - Con la vecchia Amministrazione, ogni atto di violenza veniva ampiamente riportato e discusso, mentre ora si preferisce il silenzio. Perché i problemi di sicurezza non ricevono la stessa attenzione? Quando parlo di vecchia Amministrazione non voglio prendere le difese di quest’ultima perché, ho deciso più di un anno fa di intraprendere una nuova direzione, dando vita a un progetto che riflette i miei valori e i miei ideali. I pensieri miei e del mio gruppo “Insieme per Antegnate “ sono basati esclusivamente sul comportamento del gruppo “Antegnate in comune “in campagna elettorale. Gruppo che oggi amministra".

La replica di Nava

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Nava.

"Voglio assicurare i cittadini e anche la minoranza che la nostra Amministrazione non sta con le mani in mano nell’ambito della sicurezza - ha affermato - Dopo aver chiuso l’accordo con Fontanella e Barbata per la Polizia locale ci siamo mossi per chiudere un accordo analogo anche con Romano, in modo da avere ancora più presidio delle Forze dell'ordine sul territorio. Lasciamo ai consiglieri di minoranza le polemiche, noi rispondiamo con i fatti".

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