Spino d'Adda

Maxi colpo sventato dai carabinieri: recuperati 200mila euro di capi firmati

Folle inseguimento lungo la Paullese.

Maxi colpo sventato dai carabinieri: recuperati 200mila euro di capi firmati
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Quasi cinquecento capi firmati, per un valore di circa 200mila euro.  Sarebbe stato un bottino da record quello che una banda composta (probabilmente) da otto persone, avrebbe portato a casa da un  magazzino di Fiesco (vicino a Crema). Non fosse che, dopo un lungo inseguimento fino a Zelo Buon Persico (Milano), i carabinieri sono riusciti ieri notte a costringere alcuni dei ladri in fuga ad abbandonare la refurtiva. Sono fuggiti, ma il grosso della merce rubata è stata recuperata.

Allarme alle 4 di mattina in un magazzino

Tutto è cominciato la notte ieri notte, attorno alle 4. La centrale operativa dei carabinieri di Crema ha ricevuto una richiesta di intervento da parte di un istituto di vigilanza privata che segnalava un furto in atto a Fiesco presso un magazzino di capi di abbigliamento firmati. Su posto si è portata una pattuglia della Stazione di Castelleone che ha verificato che i ladri erano appena scappati con due furgoni e un’auto. I testimoni erano riusciti tuttavia, per fortuna, a recuperare alcuni dati dei veicoli in fuga. La banda di malviventi, forse otto secondo alcuni testimoni,  avevano utilizzato come ariete per sfondare i portoni di ingresso della ditta una Fiat 500, poi risultata rubata proprio a Fiesco. Poi avevano caricato i furgoni con capi di abbigliamento e accessori firmati che hanno trovato a disposizione, scappando in brevissimo tempo.

Intercettati a Spino d'Adda

Le pattuglie dei carabinieri sul territorio hanno quindi iniziato le ricerche dei tre mezzi in fuga e  pochi minuti più tardi, verso 4.20, una pattuglia della Radiomobile ha intercettato tutti e tre i veicoli  a Spino d’Adda lungo la SP 415: i malviventi avevano già percorso quasi trenta chilometri sulla Paullese. È cominciato un rocambolesco inseguimento lungo la Provinciale. I tre banditi correvano ad alta velocità verso Milano, ovviamente senza fermarsi agli alt ripetutamente imposti dai militari. Con i carabinieri alle calcagna, i tre veicoli hanno proseguito per altri cinque chilometri circa fino a  Zelo Buon Persico, dove si sono divisi. Un furgone e un’auto hanno proseguito in direzione di Milano mentre l’altro furgone ha svoltato verso il centro abitato di Zelo.

Recuperata parte della refurtiva rubata

I carabinieri hanno deciso di inseguire quest'ultimo mezzo. A gran velocità, lo hanno tallonato fino a viale Europa, di Zelo, dove il furgone si è infilato nella campagna che costeggia la strada. Qui ha tirato il freno a mano e dal veicolo sono scesi tre uomini che sono scappati di corsa per i campi circostanti, riuscendo a far perdere le proprie tracce tra la vegetazione.

I carabinieri hanno quindi recuperato la refurtiva caricata nel vano del furgone, che è risultato, a seguito di una verifica, di proprietà di una ditta di Castelleone. Dentro c'erano 500 pezzi tra capi di abbigliamento e accessori di grandi marche, per un valore di oltre 200mila euro.  Nessuna traccia (per ora) dei componenti della banda, ma l'ingente refurtiva è stata restituita al titolare della ditta che ha subito il furto. Così come i due veicoli recuperati, il furgone e la Fiat 500 usata come ariete a Fiesco per entrare nel magazzino derubato.

Nella foto in alto: il furgone abbandonato in un campo a Zelo Buon Persico, a 33 chilometri di distanza dal luogo del furto

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