"Marchio Slow food per il melone retato di Calvenzano" - TreviglioTV
Concludere l'iter per assegnare al melone calvenzanese il marchio Slow food, aprire un nuovo orto urbano per bambini e costruire un percorso eco museale all’aperto, lungo la “strada bianca” che collega la Pèlesa al Cerreto. Gli obiettivi di SF Bassa per il prossimo anno
L’assemblea annuale dei soci della Condotta Slow Food Bassa Bergamasca si è tenuta sabato scorso nei bellissimi spazi di Palazzo Colleoni a Cortenuova.
“Obiettivo primario e linea guida di Slow Food è cambiare il mondo del cibo rilanciando la difesa della Biodiversità. La Fao riconosce a Slow Food il più grande progetto mondiale di conservazione della Biodiversità. E’ il più grande bene della Comunità e noi vogliamo che sia affidato proprio alla Comunità il compito di salvaguardarlo.
Salvare e valorizzare i prodotti della terra è quindi la prima azione di tutela della Biodiversità e Slow Food Bassa bergamasca intende essere in prima linea su questo fronte con una serie di azioni tutte legate al territorio”. Lo ha spiegato la fiduciaria della Condotta, Barbara Schiavino, che aprendo i lavori dell’assemblea, ha elencato le iniziative messe in campo lo scorso anno:
“L’attività 2016, tra i tanti eventi organizzati, è stata caratterizzata dall’ impegno prioritario proprio sui temi della biodiversità, anzitutto continuando il lavoro per la valorizzazione dell’agroalimentare del nostro territorio, con la conoscenza diretta e la messa in rete di aziende ed esercizi agroalimentari, sempre sulla base di criteri di qualità e sostenibilità ambientale. E’ la rete degli artigiani del cibo, sono loro i primi difensori della biodiversità”. Schiavino ha anche sottolineato l’impegno di Slow Food nel coinvolgere in eventi e progetti le associazioni del territorio, alcune delle quali presenti in sala, come Libera, la Cooperativa agricola dei Calvenzano e la Pro loco di Treviglio.
Venendo ai programmi futuri il segretario della Condotta Chicco Crippa ha annunciato un calendario ancora più ricco di appuntamenti in grado di coinvolgere tutto il territorio di competenza, la pianura che va dall’Oglio all’Adda. “Due gli ambiti prioritari che confermiamo nel 2017 per diffondere la cultura della biodiversità, la scuola e quella che noi chiamiamo la “Comunità del cibo”, la rete di produttori e trasformatori locali del “cibo buono, pulito e giusto”. L’impegno didattico e formativo anzitutto: proseguirà la collaborazione con la Cooperativa Alboràn, la rete S.O.S. e Labter Treviglio, in alcuni progetti sulla biodiversità e la cultura del cibo, che coinvolgeranno sia le scuole dell’obbligo sia gli Istituti Superiori della città. Proseguirà il “Progetto Nuova Pelesa”, un lavoro di ricerca e comunicazione multidisciplinare che intende approfondire gli aspetti storici, agronomici, culturali ed ambientali di quel sito e del nostro territorio di pianura ed ha come obiettivo finale la realizzazione di un percorso eco museale all’aperto, lungo la “strada bianca” che collega la Pèlesa al Cerreto e che il Comune si appresta a recuperare.
Anche quest’anno proseguirà l’ intervento a livello di scuola dell’infanzia con la realizzazione di un secondo orto didattico all’interno della scuola materna “Il cerchio magico” di Treviglio”.
Continuerà la collaborazione con Libera nel promuovere l’educazione alla legalità e l’informazione contro la piaga delle Agromafie con interventi di informazione alla legalità dentro le scuole superiori.
La biodiversità e la promozione dei prodotti locali avranno come obiettivo prioritario la conclusione dell’iter di assegnazione del marchio Presìdio Slow Food allo storico melone retato di Calvenzano e lo sviluppo delle attività attorno alla Cascina Pèlesa e al borgo del Cerreto, un vero patrimonio da salvaguardare per la storia, l’economia agricola, l’ambiente e la qualità gastronomica per Treviglio e il suo territorio.
E la Pèlesa sarà da subito protagonista, a partire da sabato 1° aprile, dalle h 14 ripartirà il Mercato contadino che ogni sabato consentirà alla cittadinanza di acquistare direttamente dai produttori locali. Il secondo appuntamento è previsto nella festività del 25 aprile, in occasione anche della ricorrenza dello Slow Food Day, sempre alla Cascina Pelesa di Treviglio, con la raccolta e la Sagra dell’ asparago biologico. Intanto è già ripartita la stagione del “Mercato della Terra di Bergamo”, organizzato insieme alle altre due condotte bergamasche, che si tiene la mattina di ogni secondo e quarto sabato a Bergamo in piazza Cavour, nei giardini accanto al Teatro Donizetti.
Nel corso dell’anno, verranno organizzati un corso base di degustazione del vino e un corso sul caffè.
E poi tante altre iniziative: per conoscere l’olio bergamasco e l’attività di frantoio, per visitare aziende agricole locali e degustarne i prodotti, per conoscere il parco dell’Oglio e la sua enogastronomia, per riscoprire storie e ricette di antiche osterie di pianura, per partecipare con “laboratori del gusto” a feste e sagre gastronomiche.
L’assemblea ha approvato il Bilancio economico e finanziario della Condotta e si è chiusa con il saluto di Slow Food Lombardia portato dalla segretaria regionale Enrica Agosti che ha lodato la capacità della Condotta di costruire e sviluppare la rete associativa nel territorio ed ha sottolineato l’importanza dell’attività formativa in tema di educazione alimentare e del gusto.
L’incontro è proseguito, come vuole la tradizione, in forma conviviale con la cena dei soci.