Lavoro

Manca l’accordo sul premio, all’ex “Nicotra” domani scatta lo sciopero di due ore

A fronte della rottura del tavolo è stato proclamato un pacchetto di quattro ore di sciopero in due settimane

Manca l’accordo sul premio, all’ex “Nicotra” domani scatta lo sciopero di due ore

Alla Regal Rexnord (ex Nicotra) di Ciserano, azienda che produce ventilatori industriali, circa 190 lavoratori e lavoratrici sono coinvolti in una vertenza sindacale sul rinnovo del premio di risultato.

Ex Nicotra, scatta lo sciopero

L’obiettivo era definire un accordo-ponte di durata annuale. La piattaforma sindacale prevedeva l’aumento della parte fissa del premio in welfare (dagli attuali 400 euro a 500 o 600), un incremento della parte variabile e un ampliamento di circa dieci ore dei permessi retribuiti per visite mediche. L’azienda ha respinto ogni proposta: nessuna disponibilità sulla parte fissa, un’offerta molto limitata sulla quota variabile – legata peraltro a obiettivi che negli ultimi anni non sono mai stati raggiunti – e un “no” netto sull’introduzione dei permessi.

“A portarci alla proclamazione dello sciopero è stato soprattutto il rifiuto sull’aumento della parte fissa – spiega Vittorio Tornaghi, Fiom CGIL Bergamo – In un contesto di incertezza economica, serve garantire almeno una quota certa del premio, perché la sola parte variabile non offre alcuna garanzia: anche con l’impegno massimo dei lavoratori, gli obiettivi fissati possono non essere raggiunti. Negli ultimi anni i premi effettivamente erogati sono stati molto bassi. La nostra proposta avrebbe comportato un esborso complessivo per l’azienda pari a circa 19mila euro, una cifra che riteniamo sostenibile. Il rifiuto da parte aziendale ci sembra una chiusura ideologica”.

A fronte della rottura del tavolo è stato proclamato un pacchetto di quattro ore di sciopero in due settimane: le prime due ore si terranno domani, venerdì 11 luglio dalle 9 alle 11 per il primo turno e la giornata e le ultime due ore per il secondo turno.