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Noi non "crediamo" a una o all'altra versione. Saranno gli inquirenti e i giudici a stabilire se il caso di violenza domestica sia effettivamente avvenuto o no. Noi riportiamo la denuncia della donna, specificando che di denuncia e non di sentenza si tratta. In ogni caso le pistole effettivamente erano in casa e le munizioni detenute in modo illegale, come hanno confermato i carabinieri. Come ha specificato lei, non è possibile sapere se ci sia stata o meno violenza domestica. Lo accerteranno le autorità competenti. Quello che noi possiamo fare è tutelare la privacy dell'uomo e della donna coinvolti in attesa di una sentenza definitiva. Giulia Torriani Giornale di Treviglio
Abito nello stesso condominio di cui parlate, al piano sopra della coppia dell'articolo. Sinceramente ho il forte sospetto che le cose non stiano come le avete raccontate ma che si tratti piuttosto di una separazione difficile, in cui lei voglia far passare il peggio al marito. Non so se ci sia stata violenza in casa o no, e nel caso la condanno senza dubbio, ma sospetto che stiate credendo alla vittima sbagliata.