Maltempo, danni per sei milioni tra maggio e giugno a Bergamo

Milano batte cassa a Roma.

Maltempo, danni per sei milioni tra maggio e giugno a Bergamo
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Ammonta a 37 milioni di euro il risarcimento richiesto al Governo da Regione Lombardia  per i danni da maltempo dei mesi scorsi. In provincia di Bergamo  sono stati quantificati danni per ben sei milioni euro per gli eventi calamitosi degli scorsi mesi.

Danni per il maltempo

La provincia più  colpita e’ stata Mantova con oltre 16 milioni di euro di danni rilevati, seguita appunto da Bergamo (oltre 6 milioni), Brescia (oltre 5 milioni), Sondrio (oltre 3 milioni) e Pavia (quasi 2,5 milioni) . Danni minori in tutte le altre province. Con una lettera firmata dal presidente Attilio Fontana,  ora Regione Lombardia ha richiesto al capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, di decretare lo stato d’emergenza per i danni che hanno colpito la Lombardia durante il periodo maggio-agosto 2018 e hanno interessato quasi tutta la Regione. Allegate alla domanda, le stime aggiornate attraverso le schede RASDA (Raccolta Schede Danni, il sistema on line con cui gli enti locali segnalano a Regione Lombardia i danni da eventi calamitosi).

I fondi stanziati dalla Regione

“Sono stati stimati in totale all’incirca 12 milioni di danni alle infrastrutture, quasi 10 milioni al territorio, 6,4 milioni a privati, 7 milioni ad attività commerciali, industriali e artigianali"  ha spiegato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni. "Ricordo che da parte nostra abbiamo messo immediatamente in campo risorse pari a 4,2 milioni di euro solo interventi di somma urgenza e quindi per interventi straordinari per far fronte ai dissesti idrogeologici. Ora che la richiesta dello stato di emergenza con i relativi danni e’ stata inoltrata ufficialmente mi attiverò da subito con la Protezione civile perché  l’iter proceda il più speditamente possibile, e sia i cittadini, che gli enti locali possano avere quanto prima ciò che spetta loro per le avversità subite”.

 Verifiche in corso

Diversi sopralluoghi sono stati già compiuti da funzionari regionali e della Protezione civile nazionale nella seconda meta’ agosto. Le stime dovranno poi essere approfondite, verificate e validate nel corso dell’istruttoria che la Regione farò a seguito della dichiarazione di stato d’emergenza.

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