Malpaga escluso come borgo pilota in Lombardia, l'amarezza del sindaco
Nonostante gli sforzi profusi, la frazione è rimasta esclusa dall’intervento.
Il borgo di Malpaga non sarà il riferimento del progetto pilota lombardo che avrebbe potuto portare un investimento pari a 20milioni di euro. Ad annunciarlo, con non poca amarezza, è stato il primo cittadino di Cavernago Giuseppe Togni.
Le parole di Togni
"Qualche giorno fa avevo comunicato di aver partecipato, come Comune, al bando “Un borgo come progetto pilota in Lombardia” – ha detto Togni – Settimana scorsa è stata pubblicata la graduatoria con il Comune prescelto che, purtroppo, non è Cavernago. Sapevamo, quando abbiamo partecipato al bando, che non sarebbe stato facile, la concorrenza sarebbe stata altissima e i borghi in Lombardia sono tanti, ma con determinazione e tanto lavoro abbiamo voluto comunque partecipare. Rimane l’amaro in bocca non tanto per la mancata aggiudicazione che era tra le probabilità, ma per le motivazioni".
L'impegno dell'Amministrazione
Per riuscire a portare a casa l’ambito risultato, l’Amministrazione comunale si era impegnata molto, contattando la proprietà e interagendo con le diverse realtà del territorio per predisporre un piano che fosse attrattivo. Nonostante gli sforzi profusi, la frazione è rimasta esclusa dall’intervento. Il borgo di Malpaga non è stato individuato perché "il borgo per essere ammesso all’istruttoria dovrà caratterizzarsi come insediamento o nucleo storico che ha mantenuto la riconoscibilità della sua struttura insediativa storica e la continuità dei tessuti edilizi storici e che presenta consistenti porzioni del patrimonio edilizio in abbandono caratterizzato da un indice di spopolamento progressivo e rilevante – è scritto nelle motivazioni ufficiali – Nel caso di piccoli e piccolissimi comuni il borgo oggetto di intervento potrà coincidere con il centro urbano del territorio comunale mentre nelle realtà comunali più grandi per borgo è da intendersi un nucleo storico, prevalentemente isolato e/o separato dal centro".
Proposte future
Per Togni, tuttavia, Malpaga rientrava a pieno nelle indicazioni. "A noi pare che i requisiti il borgo di Malpaga li avesse ma a quanto pare non è così – ha detto in conclusione – Il nostro impegno per Malpaga prosegue e il 15 marzo abbiamo partecipato ad un altro bando perché come dice il proverbio chi la dura la vince".