Covo

"Ma quale degrado e abbandono", la Pro Loco risponde a Silvio Lanzini

L’associazione culturale di Covo e il sindaco Capelletti hanno fatto chiarezza sui locali della sede e dell’ex oratorio.

"Ma quale degrado e abbandono", la Pro Loco risponde a Silvio Lanzini
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L’associazione culturale di Covo e il sindaco Capelletti hanno fatto chiarezza sui locali della sede e dell’ex oratorio.

La sede della Pro Loco

"Contrariamente a quanto sostenuto dal signor Lanzini, la sede della nostra associazione Proloco Covo APS non è in stato di abbandono né utilizzata come mero magazzino". E’ arrivata puntuale al replica della Pro Loco Covo alle critiche espresse settimana scorsa dal candidato sindaco Silvio Lanzini all’Amministrazione comunale per la gestione dei locali al primo piano dell’ex oratorio e della sede della Pro loco.

"Gli spazi della nostra sede sono regolarmente impiegati per riunioni, come punto informativo per cittadini e turisti, oltre che per il deposito del materiale necessario alla realizzazione dei numerosi eventi che organizziamo con impegno e dedizione per la comunità covese. - ha detto Wilma Seghezzi, presidente della Pro Loco Covo - Desideriamo inoltre ricordare che gli spazi del primo piano dell'ex oratorio sono stati recentemente sistemati, puliti e imbiancati gratuitamente dai nostri giovani volontari e soci nel maggio scorso".

Le attività culturali

La Pro Loco ha voluto ringraziare Lanzini per il contributo dato nel corso degli anni.

"Cogliamo l’occasione per ringraziare il signor Lanzini per il suo contributo: durante i lavori di preparazione delle mostre, ha gentilmente donato e installato quattro nuovi copri illuminanti nel corridoio principale, migliorando così l'illuminazione degli spazi. - ha detto la presidente - Ringraziamo anche tutte le aziende covesi e non solo, che lo scorso anno, come ogni anno dal 2020 ad oggi, hanno sostenuto e continuano a sostenere con costanza le nostre attività, elargendo contributi importanti in termini economici e di materiale. Questo intervento è stato effettuato con l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale per garantire la riapertura del primo piano di Palazzo Minorati al pubblico, in occasione della mostra di arte contemporanea “Lumen: se tutto questo buio”, durante l'ottava edizione del Culturalmente Festival, svoltasi nel maggio 2023. Il lavoro di sistemazione fatto ci permetterà inoltre di realizzare nel settembre 2024 un’altra mostra dedicata al lavoro di ricerca in continua evoluzione sulla figura del Maestro Giulio De Micheli, in sinergia con l’assessorato alla Cultura".

La strumentalizzazione

Infine al Pro Loco ha voluto far chiarezza sulle fotografie diffuse settimana scorsa.

"Ci teniamo a specificare che le fotografie diffuse dal signor Lanzini, scattate senza alcuna autorizzazione nostra all'interno di locali di proprietà comunale, mostrano esclusivamente spazi adibiti a magazzino. - ha detto Wilma Seghezzi - Questi locali sono indispensabili per la conservazione del materiale logistico. Informiamo inoltre che le ultime riunioni della Proloco Covo APS sono state svolte presso il Comune su convocazione dell'assessore alla Cultura, Alberto Gatti. Questi incontri, tenuti in sede istituzionale, fanno parte delle attività di co progettazione attualmente in corso tra il Comune e la Proloco, a dimostrazione della stretta collaborazione e del coordinamento tra la nostra realtà e il Comune di Covo. La Proloco Covo APS lavora costantemente per il bene della comunità e per la promozione culturale del nostro territorio. Continueremo a impegnarci con trasparenza e dedizione, rimanendo a disposizione dei nostri concittadini per qualsiasi chiarimento".

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