Lurano piange Mariolino Manzoni, imprenditore dal cuore grande
I dipendenti: "Fino a ieri è sempre stato lei a ringraziarci, da oggi, il nostro grazie nei suoi confronti è per sempre"
Tutta Lurano è in lutto per la scomparsa di Mariolino Manzoni, fondatore dell’azienda «STL srl», morto all’età di 83 anni.
Il triste annuncio è stato dato lo scorso venerdì dalla moglie Caterina e dai figli Elide, Giuseppe e Marco, che lo hanno ricordato come un uomo carismatico e al contempo umile e generoso, capace di rimboccarsi le maniche fin dalla tenera età e costruirsi un futuro nel mondo dell’imprenditoria che conta.
Manzoni, una vita in azienda
Nel 1977 infatti, dopo ben 18 anni passati al servizio della «Same Deutz Fahr» di Treviglio, Manzoni ha fondato la sua azienda, che oggi vanta più di 130 dipendenti e la collaborazione con i principali leader del settore dei trattori, quali il gruppo CNH-New Holland, il gruppo Agco e lo stesso gruppo Same. All’amore per il suo lavoro, Manzoni ha unito la passione per la musica e per lo sport. Nel tempo libero, gli piaceva suonare la fisarmonica e il pianoforte, a cui aveva imparato ad approcciarsi anche in un modo diverso a seguito di un infortunio sul lavoro che gli aveva fatto perdere l’indice della mano destra.
Le passioni e la famiglia
Lo spirito di abnegazione che lo contraddistingueva in ogni suo piccolo gesto non è venuto meno neanche quando ha sfidato i suoi stessi limiti correndo la maratona di New York e partecipando a più edizioni della Milano-Sanremo in sella alla sua inseparabile bicicletta, con la quale ha macinato chilometri pure per raggiungere i santuari di Pietrelcina, Lourdes e Fatima. Con la stessa premura con cui si prendeva cura di se stesso e dei suoi cari, Manzoni si dedicava all’allevamento di animali e alla coltivazione di viti, alberi da frutta e foraggio, che negli anni post-pensione erano diventati la sua principale occupazione. Nonostante l’impegno profuso in campo professionale, Manzoni non ha mai accantonato la sua famiglia, in presenza della quale emergeva sempre il suo animo più sensibile. Adorava circondarsi dei suoi nipoti Greta, Filippo, Ludovica, Sofia e Bianca, a tal punto che spesso non riusciva a trattenere le lacrime per la gioia.
Il saluto dei dipendenti
Tantissimi i dipendenti che lunedì hanno preso parte ai funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
«Il sentimento gratitudine nei suoi confronti è condiviso da tutti sia ex che attuali dipendenti - ha detto una delle sue dipendenti in chiesa - fino a ieri è sempre stato lei a ringraziarci, da oggi, il nostro grazie nei suoi confronti è per sempre. Non è da tutti fondare un’azienda dal nulla, avrebbe potuto scegliere un impiego più comodo, ma ha voluto mettersi in gioco rischiare di persona e poi, grazie all’aiuto dei suoi figli, traghettarla ormai verso i 50 anni di attività. Papa Francesco disse: “Lavorare permette alle persone di essere se stesse e di migliorare il mondo”. Lei Mariolino ha dato lavoro tante persone e ha permesso a tante famiglie di vivere dignitosamente. Ha dedicato una vita al lavoro nel quale ha sempre creduto e per il quale investito tutte le sue energie. Sua moglie Caterina ci confidava che nei periodi di crisi trascorreva notti insonni, col pensiero di non avere abbastanza lavoro da dare ai suoi operai. Ai suoi dipendenti ha sempre cercato di trasmettere i valori di un lavoro onesto, fatto di sacrifici, di rispetto della persona ma anche di soddisfazioni per i risultati ottenuti con il lavoro e, di conseguenza, la crescita dell'azienda al passo con i tempi. Grazie per tutto, grazie di cuore dei suoi dipendenti Stl».