L'orchestra giovanile in udienza dal Papa, che chiede il bis FOTO
Il 13 febbraio, l’Orchestra Giovanile dei flauti (nata con un protocollo d’intesa tra la Scuola Grossi di Treviglio, il Centro Studi Musicali e Musica per passione a sostegno dell’Indirizzo Musicale Grossi) ha partecipato all’Udienza Generale di Papa Francesco in Vaticano.
Orchestra giovanile in udienza dal papa
Erano presenti nella Sala Nervi uomini, donne, bambini di tutte le parti del mondo: dall’Australia alla Russia, dall’America Latina al
Portogallo. Al termine delle benedizione, l’Orchestra ha eseguito brani di Handel, Purcell e Rodriguez. Una splendida acustica ha consentito il risuonare in tutta la sala le belle esecuzioni dei flautisti, già applaudite durante le prove dai vari pellegrini e fedeli in attesa del Papa.
E poi…l’imprevisto, fuori dal protocollo, al temine dell’Udienza Generale, ancora in Sala Nervi, quasi pronti per l’uscita, la sorpresa: “Il Papa vuole incontrare i ragazzi dell’orchestra”.
L'incontro con Papa Francesco per il "bis"
Stupiti, trepidanti e felici, i giovani si sono incamminati nel corridoio fino alla porta che conduceva alla gradinata dove il Papa li attendeva con le braccia protese e il sorriso accogliente che lo caratterizza. Un gesto di umanità e benvenuto inatteso. Ha chiesto il bis della Cumparcita…forse per la nostalgia che il tango riporta in Argentina.
Sudati: "Commozione ed emozione"
"Commozione ed emozione ci hanno accompagnato a lungo, fino in Piazza S. Pietro per altre esecuzioni tra centinaia di passanti curiosi e applaudenti - ha raccontato la dirigente scolastica Maria Nicoletta Sudati - Sì, perché con lo splendore della Basilica sullo sfondo, l’Orchestra (autorizzata falle Forze dell’ordine che presidiavano l’area) ha eseguito ancora una volta sotto la guida dei maestri Fabio Barnaba e Maria Cristina Volonterio.Un’esperienza lucente, traccia di bellezza dentro di noi. Un grazie va ai docenti della Grossi, ai genitori e ai maestri Direttori dell’Orchestra e ai giovani flautisti per l’impegno e la disponibilità, per aver seguito con entusiasmo la proposta della scuola per quel viaggio, per il farsi di quel “noi” a Roma".
Foto di Gaetano Buzzi
Foto di Gaetano Buzzi
Foto di Gaetano Buzzi
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