L'orchestra di fiati di Offanengo e Casalbuttano negli stadi con Max Pezzali

C'era un pezzo di Cremasco sui palchi della tourné di Max Pezzali, il mitico fondatore degli "883" che in queste settimane ha registrato il tutto esaurito negli stadi da Trieste a Torino, fino a Bologna e Milano (San Siro).

Sul palco di San Siro con Max Pezzali

Ad aprire le dati bolognesi e meneghine c'era, infatti, l'orchestra di fiati di Offanengo e Casalbuttano, fresca peraltro della vittoria del concorso bandistico di Bannio. Ogni show, infatti, era aperto da un'esibizione di fiati e sbandieratori. Colore e allegria, oltre che bravura, proprio come vuole la "ricetta" di Max che trent'anni dopo riempie gli stadi riportando intere generazioni indietro nel tempo. Lui li ringrazia dal palco di San Siro dove domenica, lunedì e martedì si sono nuovamente esibiti, davanti a migliaia di fan di Max, dopo aver calcato il palco dello stadio bolognese.

Le parate a Bologna e Milano

La banda, diretta dal maestro Andrea Maggioni, sabato ha anche sfilato, strumenti al collo, per il centro di Milano, insieme a Pezzali, arrivando in piazza Duomo. Durante la parata e nei concerti hanno eseguito alcuni tra i brani più famosi dell’autore: Nord Sud Ovest Est, Bella Vera, Tieni il tempo, Hanno ucciso l’uomo ragno, arrangiate da Lorenzo Pusceddu.

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