Logistica a Morengo, il 13 gennaio un'assemblea pubblica per discutere del nuovo polo
Il gruppo Scout vuole approfondire operazione e conseguenze: "Non siamo contro gli ambiti produttivi, ma non vogliamo restare nell’incertezza".
Una logistica a Morengo? Il gruppo Scout locale vuole approfondire operazione e relative conseguenze: organizzata per il 13 gennaio prossimo una serata pubblica per discutere della richiesta di variante al Pgt avanzata dalla Techbau.
Logistica, un'assemblea per discutere del progetto
A farsi portavoce dell’iniziativa, che sta venendo promossa proprio in questi giorni attraverso la distribuzione di volantini, è Pierluigi Maffioletti, referente del gruppo Scout Agesci di Morengo, che ha spiegato le ragioni dietro l’organizzazione dell’evento, che si svolgerà nel teatro-cinema della parrocchia, “al fine di essere il più possibile slegato da qualsiasi posizione politica”.
"Il fatto è che noi, come tutti i morenghesi, abbiamo letto nei mesi scorsi sui giornali una serie di notizie e ritenuto opportuno in tal senso chiedere formalmente al sindaco e ai consiglieri comunali la possibilità di indire un’assemblea pubblica per illustrare e far conoscere alla cittadinanza le caratteristiche dell’intervento".
Il "no" del Comune
Una richiesta a cui l’Amministrazione del sindaco Amilcare Signorelli ha risposto picche, non tanto a livello ideologico quanto per la tempistica, ritenuta prematura: "Dal momento che lo stesso operatore non ha ancora sciolto tutte le riserve su cosa intende fare, e potrebbe ancora stravolgere il progetto in qualsiasi momento, riteniamo inopportuno organizzare un’assemblea pubblica in questo momento e parlare di un’operazione che ancora non è stata definita", ha dichiarato il primo cittadino.
Incontro di ampio respiro
"A fronte di questa risposta scritta abbiamo allora allargato l’orizzonte, perché in passato come gruppo Scout abbiamo aderito ad alcune iniziative di coordinamento rispetto al tema delle logistiche, che coinvolgeva diversi gruppi su Romano e dintorni: li abbiamo coinvolti e abbiamo chiesto ad Acli, Caritas e Legambiente se fossero disponibili a organizzare un incontro pubblico per ragionare insieme sul tema di impiantare queste piattaforme su un territorio che, fondamentalmente, ha una vocazione differente – spiega ancora Maffioletti – Non siamo contro gli ambiti produttivi, se tali devono essere, ma dire che ci sarà o meno una logistica piuttosto che altro ci lascia nell’incertezza, per cui ci stiamo adoperando affinché tutti i soggetti si possano esprimere e dare la propria opinione e raccontare ai morenghesi le caratteristiche attuali dell’operazione, come potrebbe essere e che impatto potrebbe avere sul territorio. Se qualcuno dell’Amministrazione comunale riterrà di intervenire, ben venga, il nostro è un incontro pubblico e aperto a tutti".
Il referente degli Scout ha anche ricordato come l’operazione in sé non sia opera dell’Amministrazione comunale attuale, ma sia venuta da lontano.
"Gli amministratori si trovano a prendere decisioni con legittimità politica al riguardo, ma i cittadini dal canto loro hanno ragione di chiedere dati ed esprimere una serie di opinioni. L’unica cosa di cui ci dispiace è che l’Amministrazione fino a prima di essere eletta ha sempre votato contro le logistiche: è vero che cambiano i tempi, ma questo cambio di direzione ci lascia un po’ perplessi".