Treviglio

L'Oberdan di Treviglio trionfa al festival "7Arte" con un corto girato a Oriocenter

Si intitola "Unexpected wish" il lavoro realizzato dagli studenti dell'Istituto tecnico cittadino per la kermesse organizzata dal mall.

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Le bugie hanno le gambe corte, dicevano gli antichi. Ed è questa anche la morale del corto "Unexpected wish", con il quale gli studenti dell'Istituto superiore "Oberdan" di Treviglio hanno vinto il festival "Settima Arte",  promosso da "Oriocenter". Ecco il loro lavoro, ispirato al cinema muto e girato proprio nella galleria del centro commerciale.

Settima Arte Festival

Settima Arte Festival è una kermesse cinematografica che vede protagonisti giovani studenti che, ospiti di Oriocenter Selected Stores, esprimono il loro talento producendo cortometraggi. Un progetto di alternanza vero e proprio, che consente ai giovani studenti di mettersi alla prova con un linguaggio dalle grandi potenzialità professionali

“Siamo lieti di ospitare la nuova edizione del Settima Arte Festival, un progetto dedicato ai giovani che in questo modo hanno avuto l’opportunità di misurarsi con il loro talento e coltivare le prime competenze lavorative - ha commentato nei giorni scorsi Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter Selected Stores - Siamo l’unico centro commerciale in Italia ad offrire questa possibilità e speriamo così di essere da esempio per altre realtà, perché crediamo molto nel valore che iniziative come questa possono portare ai ragazzi per il loro futuro professionale”.

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L’ultima edizione si era svolta a fine febbraio 2020 con ospiti d’eccezione il duo comico I PanPers ed era stato un grande successo con una sala gremita da oltre 200 studenti. Alle prime due edizioni hanno partecipato oltre 1000 studenti di 18 istituti diversi. In questa nuova, che ha preso il via sabato, vedremo al realizzazione di 12 cortometraggi da parte di 12 istituti superiori. Oriocenter, ente promotore, con le sue gallerie e negozi si è trasformato in un vero e proprio set cinematografico, nel quale produrre il materiale per il cortometraggio. A inaugurare l’evento sabato due ospiti d’eccezione: Peppe Quintale che vanta una carriera di comico, conduttore televisivo, attore e direttore artistico,  Alessandra Ierse, attrice e comica, e Beppe Manzi, regista e supervisore artistico, tutti molto partecipi e capaci di coinvolgere e interagire con il pubblico in sala.

Quattro corti in gara: Treviglio, Bergamo e Clusone

Quattro i corti che hanno gareggiato: il vincitore “Unexpected Wish” dell’Istituto Oberdan di Treviglio, “Note in fuga” del Liceo Falcone e “Ulisse!” dei Licei dell’Opera di Bergamo, e “Che vinca la migliore” dell’Istituto Fantoni di Clusone.

Tutto realizzato dagli studenti

“La procedura di realizzazione dei prodotti è rimasta invariata: agli studenti spettano tutti i compiti, dalla stesura della storia, alle riprese, partendo da oggetti che vengono loro assegnati in principio. In questo caso sono stati scelti: i parcheggi del centro commerciale che sono diventati il luogo in cui si è destreggiato un moderno Ulisse, il disk pager, che si è rivelato essere un’arma a doppio taglio per due giovani candidate a un ambito posto di lavoro, le scale antincendio (per il corto di Treviglio, ndr), la cui porta si apriva sui luoghi del desiderio del protagonista, e il display dei voli, per non smettere mai di sognare e di credere nel proprio talento” spiegano gli organizzatori in una nota.

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