Lite furiosa con la compagna, 31enne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale
I carabinieri hanno prestato soccorso a una donna ucraina di 26 anni, residente in paese, in lacrime e visibilmente scossa, con accanto il figlio di 4 anni
Lite furiosa in auto, intervengono i carabinieri: arrestato un 31enne per resistenza a pubblico ufficiale. E' successo la sera del 9 dicembre a Fara Gera d'Adda.
Lite furiosa in auto
Sabato sera i carabinieri della stazione di Verdello sono intervenuti in via Bergamo, a Fara, dopo aver ricevuto una segnalazione che raccontava di una furiosa lite tra una coppia, due coniugi di 26 anni lei e 31 lui, a bordo di un'auto in sosta. Giunti rapidamente sul posto, i carabinieri hanno prestato soccorso a una donna ucraina di 26 anni, residente a Fara Gera d’Adda, in lacrime e visibilmente scossa, con accanto il figlio di 4 anni.
Soccorsa una donna col figlioletto
La donna, in piedi e a bordo carreggiata, ha spiegato di aver avuto discusso con il compagno durante il tragitto in auto per raggiungere l’abitazione, raccontando che l’uomo, al culmine del litigio, aveva sferrato anche un violento pugno al parabrezza dell’auto mandandolo in frantumi.
Auto, una Audi A3, che si trovava ancora sul posto con i vetri in frantumi a terra. Il convivente della donna, un 31enne ucraino con precedenti, è quindi sceso dal veicolo visibilmente ubriaco.
Carabinieri aggrediti: 31enne arrestato
I carabinieri intervenuti, incuranti delle ingiurie che stava loro rivolgendo, si sono messi tra la donna e il 31enne per impedire che l’esagitato aggredisse la compagna. Ciononostante l’uomo, in preda all’ira, nell’intento di raggiungere la donna, ha spintonato ripetutamente i militari, costretti a quel punto a bloccarlo, ammanettarlo e porlo in sicurezza.
Per uno dei carabinieri intervenuti è stato poi necessario recarsi in ospedale per le cure mediche in seguito a una contusione al polso patita durante le concitate fasi dell’arresto. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Treviglio in attesa della direttissima.