Lettera dal Quirinale, Mattarella scrive al sindaco

Grande gioia per il primo cittadino Giuseppe Togni: «La nostra storia ora è collocata nella biblioteca del Presidente della Repubblica»

Lettera dal Quirinale, Mattarella scrive al sindaco

Lettera dal Quirinale. Il presidente della Repubblica scrive al sindaco di Cavernago.

Lettera dal Quirinale

Grande gioia per il primo cittadino Giuseppe Togni: «La nostra storia ora è collocata nella biblioteca del Presidente della Repubblica». La lettera è arrivata in Comune la sera del 28 settembre, direttamente dalla segreteria del Quirinale. Il segretario Simone Guerrini ringrazia il sindaco, a nome di Mattarella, per il dono del libro di Linda Gamba Persiani «Cavernago, l’antico feudo di Malpaga e Cavernago». Il libro è stato donato in occasione dell’udienza del 20 aprile. In primavera infatti, i ragazzi delle medie si sono recati a Roma per una visita ai luoghi della politica e per incontrare la madre di Ilaria Alpi, la giornalista a cui è stata intitolata appunto la scuola media di Cavernago.

Ragazzi all’udienza dal presidente

Ragazzi a lezione dal presidente della Repubblica, al Quirinale. L’incontro si è svolto nell’aprile scorso a Roma, in una bellissima sala della residenza di Sergio Mattarella. L’occasione era rivolta esclusivamente a dieci classi della prima media in tutta Italia. La scuola di Cavernago è stata l’unica in Lombardia ad essere selezionata.

“Fate anche voi la raccolta differenziata?”

A prendere la parola Marta Pagani, che ha chiesto al presidente com’è vivere al palazzo del Quirinale e se viene fatta la raccolta differenziata. «La raccolta viene fatta assolutamente anche qui – ha risposto Mattarella – E’ una cosa molto importante tenere ben pulito il nostro territorio e usare ciò che può essere prodotto dal riciclo dei rifiuti. Vivere qui: per pochi anni io sono il rappresentante di tutti gli italiani e questo è il palazzo degli italiani. Per questo l’ho aperto alle visite, così come Castel Porziano, la residenza estiva del presidente, dove l’ecosistema è rimasto quello di due-tremila anni fa. Anche quella residenza è aperta alle scolaresche, a piccoli gruppi di visitatori e a gruppi di disabili che vanno al mare».