L'estate dei carabinieri forestali: oltre 350 controlli e multe per 6500 euro
Tra le zone più pattugliate, in auto, a piedi e in mountain bike, il Parco delle Orobie

Con la bella stagione la montagne bergamasche accolgono ogni anno turisti ed escursionisti e per i dieci Nuclei Carabinieri Forestale
coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo è tempo di controlli serrati. Tra le zone più pattugliate, in auto, a piedi e in mountain bike, il Parco delle Orobie.
L'estate dei carabinieri forestali
Dall'inizio del mese, nel corso dei 158 servizi di pattugliamento svolti dai Reparti dei Carabinieri forestali sono state effettuate 355 attività di controllo finalizzate principalmente a vigilare e garantire la corretta fruizione delle aree naturali da parte della cittadinanza e il monitoraggio delle attività economiche ad esse correlate. Gli interventi di emergenza ambientale e pubblico soccorso derivati dalle segnalazioni giunte al 112, sono, in più casi, stati effettuati congiuntamente con le pattuglie delle quattro Compagnie Carabinieri della provincia di Bergamo come, il 17 agosto a Pontida (Nucleo Almenno San Salvatore), per la gestione di problematiche di pubblica sicurezza a seguito della fuga di sette bovini dal recinto (emergenza poi rientrata con il concorso dell’allevatore) o nell’assistenza ad escursionisti in “difficoltà” sulla ramificata rete sentieristica.
Sanzioni per oltre 6mila euro
Ventitré le sanzioni amministrative elevate, per un totale di 6.450 euro; in due casi si è proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria in relazione a un abbandono di rifiuti a Endine Gaiano da parte di cittadino non comunitario e in bassa val Brembana per un 75enne italiano al quale, dopo sopralluogo con Servizio Veterinario ATS Bergamo, sono stati sequestrati due cavalli denutriti e detenuti in condizioni precarie.
Nel dettaglio i carabinieri hanno controllato 142 veicoli elevando sette sanzioni per circolazione fuori strada in area vietata o senza permesso (in particolare a Carona, Lenna, Valgoglio, Ardesio, Gandellino , Lenna, Bossico, Sovere, le strade di accesso a rifugi e, soprattutto, in occasione di eventi come le straordinarie aperture delle cascate del Serio).
E' stato, invece, il Nucleo di Sedrina, nel giorno di Ferragosto, nel comune di Vedeseta a sanzionare amministrativamente (2.000 euro) il
responsabile di un allevamento bovino quale responsabile di uno sversamento di liquami zootecnici su una strada comunale a causa di un ammaloramento e non corretta gestione impianto di stoccaggio.
Attenzione a pesca, incendi e ambiente
Nel mirino dell'Arma anche la pesca dilettantistica, soprattutto nei Comuni di Sarnico, Predore, Tavernola Bergamasca e sul fiume Serio.
Durante i controlli hanno, infatti, rilevato e sanzionato un’installazione di filo a sbalzo senza aver stipulato la prescritta assicurazione di responsabilità civile. Preziosa l’attività del Nucleo di Vilminore di Scalve con campionamenti e rilievi tecnici riguardo il monitoraggio
dello “stato di salute” del patrimonio forestale bergamasco in relazione a cambiamenti climatici, inquinanti e, soprattutto, fitosanitari come gli attacchi parassitari di bostrico. Due fungaioli, invece, sono stati sanzionati a Mezzoldo per non aver ottemperato all’acquisto del permesso e per le modalità e i quantitativi di raccolta.
Grande attenzione anche alla prevenzione incendi boschivi: in due occasioni sono stati rilevati abbruciamenti di materiale legnoso i cui fumi costituivano disturbo e pericolo per le aree circostanti come rilevato dal Nucleo di Sedrina in Comune di Zogno. Tra le sanzioni più consistenti quella comminata a Roncobello dal Nucleo di Piazza Brembana, intervenuto accertando un illecito movimento terra, senza autorizzazione, in area classificata bosco e sottoposta a vincolo idrogeologico. Sanzione di 1.100 per il responsabile.
Rifiuti e vandalismo
Ventuno i controlli effettuati invece in relazione alla corretta gestione e trasporto dei rifiuti. Accertamenti in corso nel Comune di Bolgare da parte del Nucleo di Trescore Balneario in riferimento alla gestione rifiuti derivati da rifacimento di una tettoia; undici invece i sopralluoghi per segnalati inquinamenti (spesso congiunti con ARPA Lombardia) come quello accertato il 6 agosto dal Nucleo di Curno per uno sversamento di idrocarburi nella Roggia Morla: ancora ignoti gli autori.
Non sono mancati, poi, purtroppo episodi di vandalismo, come quello alla Croce del monte Sparavera per il quale sono in corso indagini da parte del Nucleo Di Gandino.