Leonardo morì sul lavoro a 24 anni, assolto in appello il manager di "Volvo"
Il 61enne, Giovanni Lo Bianco, residente in Francia, è stato assolto in appello per la morte del 24enne verdellinese Leonardo Scarpellini

"Il fatto non costituisce reato". Così, ieri - 14 febbraio 2025 - è stata ribaltata la sentenza di colpevolezza che nel luglio 2023 aveva condannato l'amministratore delegato della Volvo Group Retail Italia, Giovanni Lo Bianco, a due anni per concorso in omicidio colposo e al risarcimento di 7mila euro nei confronti dell'Anmil.
L'infortunio mortale alla Volvo Truck
Il 61enne, residente in Francia, è stato quindi assolto in appello per la morte di Leonardo Scarpellini (nella foto in evidenza), 24enne verdellinese che il 19 gennaio 2017 è rimasto vittima di un infortunio mortale alla Volvo Truck di Boltiere.
Quel giorno Leonardo stava posizionando una molla pneumatica tra il telaio e la ruota del camion che stava sistemando. Per aiutarsi avrebbe utilizzato dell’aria compressa, ma il componente è esploso centrandolo in pieno petto e rendendo vana la corsa disperata in ospedale. Un’operazione non contemplata nelle procedure adottate da "Volvo": l’aria, infatti, può essere utilizzata in sicurezza solo dopo aver posizionato la molla manualmente. Dalle testimonianze pare, però, che Leonardo non fosse l’unico ad adottare questa procedura per "facilitare" l’operazione.
Assolto in appello
Sostenendo questa linea, già confermata dai giudici in primo grado che avevano condannato Lo Bianco per "violazione grave del dovere di vigilanza", la Procura generale ha chiesto la condanna di Lo Bianco, riducendo la pena a un anno e quattro mesi. La difesa, affidata all'avvocato Tomaso Cortesi, ha invece evidenziato che l'uso dell'aria compressa era lecito, ma che il 24enne, in quell'occasione, non avesse utilizzato la pistola ad aria compressa (che può raggiungere una pressione di 1,2 bar), ma piuttosto quella del sistema pneumatico dell'autocarro che può arrivare a una pressione di 9 bar.