Legionella, in Lombardia i casi salgono a quaranta

Legionella: Ats Città Metropolitana di Milano comunica che i casi salgono a quaranta e che l'attenzione rimane alta.

Legionella, in Lombardia i casi salgono a quaranta
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Legionella, i casi in Lombardia salgono a quaranta. Lo comunica l’Ats Città Metropolitana di Milano.

Legionella, la comunicazione dell’Ats Città Metropolitana Milano

L’Ats Città Metropolitana di Milano comunica che, ad oggi, sono 40 i cittadini di Bresso che hanno contratto il batterio della legionella.  Dei 7 casi notificati tra venerdì 27 e sabato 28 luglio: 3 si sono presentati all’ospedale Niguarda, di questi, due sono stati ricoverati mentre uno ha ricevuto la terapia antibiotica domiciliare;3 si sono rivolti all’ospedale Bassini dove sono stati ricoverati; in un caso l’infezione è stata riconosciuta direttamente dal medico di famiglia e, considerate le condizioni del malato, si è optato per la degenza domiciliare.

“La loro situazione clinica non è preoccupante”

Scrivono in una nota dall’Ats Città Metropolitana di Milano: “Nonostante l’allerta rimanga alta, la situazione clinica dei cittadini bressesi che hanno contratto il batterio non risulta essere preoccupante. Con riferimento alle persone ancora ricoverate: 11 si trovano all’ospedale Niguarda e 7 all’ospedale Bassini.  Tutti i pazienti sono stabili o in fase di remissione”.

Continuano i prelievi

Intanto continuano i prelievi nelle abitazioni in cui si sono manifestati i casi e nelle altre aree sensibili. Precisamente nei Laboratori di Prevenzione di ATS di Via Juvara e di Parabiago sono in corso di analisi 352 campioni prelevati presso 32 abitazioni e 29 siti sensibili esterni. “Ats Città Metropolitana di Milano sta lavorando – continuano nella nota – perché non venga tralasciata alcuna possibilità per porre fine all’emergenza, in contatto costante con l’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia e con l’Istituto Superiore di Sanità”.

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