Le proteste dei lavoratori di Mediaworld più forti della neve
I sindacati sono soddisfatti del presidio
A Curno le proteste dei lavoratori sono più forti della neve: “Vogliamo discutere il piano Mediaworld”.
Le proteste dei lavoratori di Mediaworld più forti della neve
Nemmeno la nevicata in ritardo ha impedito ai lavoratori MediaWorld di Curno di manifestare sotto la sede contro la decisione di chiudere la direzione e spostare 500 persone a Verano Brianza.
I sindacalisti: "Il presidio è stato un successo"
“In occasione dello sciopero nazionale, il presidio fiuori dalla sede centrale è stato un successo – sostengono i sindacalisti di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTICS UIL – oltre il 50% di adesioni a Curno e più dell’80 a Grassobbio dicono di una partecipazione dei lavoratori anche al di sopra delle aspettative. L’azienda si è più volte data piani industriali che non hanno funzionato e anche oggi quello prospettato non da alcuna garanzia".
"Bisogna tener conto delle esigenze dei lavoratori"
"Vogliamo sederci a un tavolo per discutere su un piano aziendale che tenga conto delle condizioni dei lavoratori – dichiarano Mario Colleoni, Sonia Nigro e Nicholas Pezze’ per FILCAMS CGIL, Alberto Citerio e Terry Vavassori per FISASCAT CISL e Maurizio Regazzoni di UILTUCS UIL di Bergamo - prima di pensare a esuberi o
modifiche unilaterali del contratto”.