Le Penne Nere invadono il paese per il 60esimo del Gruppo cividatese
Domenica la festa con il corteo e il rancio in un paese addobbato di Tricolori esposti per accogliere gli Alpini.
Domenica la festa con il corteo e il rancio in un paese addobbato di Tricolori esposti per accogliere gli Alpini.
Adunata
Le penne nere domenica sono tornate a invadere Cividate , quando il paese ha ospitato, in occasione del 60esimo anniversario di fondazione del gruppo, il grande raduno delle zone 23 e 28. Ricco il programma della manifestazione che ha visto domenica alle 9 l’ammassamento presso il centro sportivo comunale in via Pontoglio. Alle 9.45 la cerimonia dell’alzabandiera seguito alle 10 dall’ inizio sfilata per le vie del paese accompagnati dalla Fanfara Brigata Alpina Orobica e dal Corpo Bandistico S.Nicolò di Cividate al Piano.
Autorità e rancio
Alle 11 l’ arrivo in Oratorio ed inaugurazione della nuova casetta Alpina ristrutturata e progetto del parco giochi Alpino presso la scuola dell'infanzia. Qui si sono tenuti i saluti e discorsi ufficiali da parte delle autorità. Alle 12.30 non poteva mancare il Rancio Alpino su prenotazione, realizzato in collaborazione con la Città del Giovane. Presenti diverse autorità tra sindaci e presidenti di sezioni alpine tra cui il provinciale Giorgio Sonzogni.
Il sindaco
"Ricordare questa ricorrenza a Cividate costituisce un onore e un privilegio di cui, come sindaco, sono riconoscente. - ha detto Gianni Forlani - Mi sono chiesto quali fossero le parole giuste per rendere omaggio ai valori di cui gli Alpini sono interpreti, quotidianamente, con lo spirito di servizio nei confronti della collettività. Non è facile racchiudere, nello spazio di un discorso ufficiale, quei principi di solidarietà, altruismo, generosità e dedizione che ispirano ogni loro attività, portandoli sempre in prima linea laddove vi sia bisogno di aiuto. Gli alpini sono persone concrete, pronte e abituate a rimboccarsi le maniche e agire, senza mai risparmiarsi per la tutela e la promozione del bene comune. Da sempre, è nel loro DNA, mettere amore, amicizia nell’impegno per proteggere il territorio e le persone. E’ l’onestà della coerenza, il coraggio della responsabilità che non li fanno mai arretrare di fronte al dovere e alle sfide, con cui esprimono il senso di appartenenza alla nostra Patria, anche grazie alla loro straordinaria capacità di coinvolgimento, nell’esposizione gioiosa e festante del Tricolore oggi presente in tutta Cividate".