urgnano

Le grottesche, dopo il restauro, sono tornate all'antico splendore

Ad occuparsi del restauro è stata la ditta "Orpimento" di Marcuccio Marziali, che ha concluso in questi giorni i lavori di riqualificazione delle statuette deteriorate dall’azione erosiva del tempo

Le grottesche, dopo il restauro, sono tornate all'antico splendore
Pubblicato:

Le grottesche di Urgnano tornano, grazie a PromoUrgnano, al loro originario splendore. Si è concluso in questi giorni il restauro dei manufatti artistici presenti all’interno della corte della Rocca Albani.

Il commento di Gavazzi

"Da anni l’associazione Promo Urgnano impegnata per la valorizzazione del patrimonio storico locale ha ultimamente sostenuto grazie al contributo dei volontari dell’associazione il restauro delle bellissime grottesche nane del settecento in pietra colombina di Vicenza collocate nel giardino pensile della rocca urgnanese  – ha commentato Alessandro Gavazzi presidente dell’associazione –  Elementi pregiati del castello di urgnanese uniche nel loro genere queste statuette fanno da cornice ad un vialetto che porta alla fontana del castello e non possono passare inosservate ai visitatori che ultimamente sempre in un crescendo numerico visitano la fortezza un tempo delle famiglie dei Visconti, Colleoni, Longhi e Albani, ed oggi proprietà del Comune di Urgnano".

Altri restauri in programma

Ad occuparsi del restauro è stata la ditta "Orpimento" di Marcuccio Marziali, che ha concluso in questi giorni i lavori di riqualificazione delle statuette deteriorate dall’azione erosiva del tempo. "L’associazione Promo Urgnano non e’ nuova a queste iniziative – ha detto Gavazzi –  lo scorso anno la nostra associazione ha sostenuto economicamente il consolidamento di alcuni affreschi presenti nella chiesina della Trinità (la piccola Sistina cinquecentesca) che si stavano staccando dal muro. E’ nostra precisa volontà per il prossimo anno, fondi permettendo, in collaborazione con altri enti  promuovere il recupero completo degli affreschi a tema biblico posti ai lati della stessa chiesetta".

Seguici sui nostri canali