Lavori conclusi, domani il collaudo del ponte sull'Adda
In caso di esito positivo il ponte potrà riaprire anche al transito dei messi pesanti, ma solo fino a 26 tonnellate in direzione Bergamo e 3,5 tonnellate in direzione Milano
Ancora un ultimo sforzo per i pendolari: domani, con il collaudo delle opere, si concludono i lavori sul ponte dell’Adda. Inizialmente previsto nei giorni scorsi, il collaudo dell’infrastruttura al termine del lungo intervento di sostituzione dei pendini verrà effettuato nella mattinata di domani, sabato. Durante l’operazione il ponte sarà interdetto al traffico.
Domani il collaudo del ponte
E’ finalmente arrivato il giorno della definitiva chiusura del cantiere del ponte sull’Adda, che pur avendo già riaperto al traffico in entrambe le direzioni nelle scorse settimane aspettava ancora il definitivo collaudo al termine dell’intervento di manutenzione straordinaria effettuato con i fondi (600mila euro) messi a disposizione dalla Provincia di Bergamo. Domani mattina, sabato, dalle 8.30 alle 14 è infatti previsto il collaudo: in caso di esito positivo dello stesso, l’infrastruttura che separa le due province di Bergamo e Milano potrà riaprire anche al transito dei messi pesanti, ma solo fino a 26 tonnellate in direzione Bergamo e 3,5 tonnellate in direzione Milano.
I limiti per i mezzi pesanti
Come già ampiamente preannunciato dal sindaco Gianmaria Cerea, la priorità della sua Amministrazione sarà ora quella di ridurre ulteriormente il limite di peso dei mezzi sul ponte.
«Un’ordinanza della Provincia di Bergamo ora vieta il transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate, mentre è bene ricordare che in direzione Milano vige già un limite a 35 quintali – ha esordito il primo cittadino – Certamente mi impegnerò a convocare le parti in gioco: oltre a noi, il Comune di Vaprio, la Provincia di Bergamo e la Città Metropolitana di Milano, al fine di ridiscutere la questione. Il famoso accordo di programma di vent’anni fa prevedeva infatti una limitazione totale a 35 quintali, che mi rendo conto essere oggi un po’ pochi, ma si può arrivare a un punto d’incontro sulle 7,5 tonnellate. Abbiamo già degli studi al riguardo e abbiamo un sistema targa system che, volendo, può aiutare a creare una vera e propria ztl intercettando e sanzionando automaticamente i veicoli non autorizzati che vi transitano».