"Laurea falsa, truffa ai Salesiani", la prescrizione salva Pezzoni
Il giudice delle indagini preliminari Vito Di Vita ha archiviato l'accusa, aperta l'ipotesi per la causa civile
Il giudice delle indagini preliminari Vito Di Vita ha archiviato l'accusa, aperta l'ipotesi per la causa civile.
Il caso
Nel 2001 Pezzoni aveva presentato all’istituto scolastico trevigliese dei Salesiani un certificato di laurea dell'Università Cattolica falsificato e nel 2008 era stato nominato coordinatore didattico, cioè preside. Un titolo che però, l'ex sindaco di Treviglio ha conseguito solo lo scorso febbraio.
Le due interpretazioni
"Pezzoni ha ingannato i Salesiani -secondo il Pm Giancarlo Mancusi- ma per il reato di la truffa mancano l’ingiusto profitto e l’altrui danno. Da dipendente ha percepito lo stipendio che gli spettava". Visione di versa quella Gip. "la truffa c’è in ragione degli artifici costituiti dalla falsa documentazione formata al fine di ottenere il rapporto lavorativo concluso - ha scritto il gip- Nel 1992, l’inizio della collaborazione, nel 2009, l’inizio del ruolo di preside, con un danno effettivo costituito da una retribuzione che non avrebbe mai potuto godere, senza documentare i falsi titoli di studio".
Aperta l'ipotesi causa civile
Una richiesta di risarcimento da parte dei Salesiani potrebbe avvenire in sede civile. L'istituto scolastico trevigliese dovrà decidere se presentare un’istanza o un’altra denuncia. Il Gip ha dichiarato tutto prescritto.