Fontanella

"Lasciateci liberi...lasciate accesa una luce": le famiglie sostengono don Diego

Lunedì in Consiglio comunale a Fontanella la replica alla mozione anti feste dell’oratorio presentata dalla minoranza.

"Lasciateci liberi...lasciate accesa una luce":  le famiglie sostengono don Diego
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Lunedì in Consiglio comunale a Fontanella la replica alla mozione anti feste dell’oratorio presentata dalla minoranza.

Casus belli

L’oratorio «fa concorrenza» ai negozi? In Consiglio si accende il dibattito, mentre la comunità si compatta attorno a don Diego Poli, ideatore della «sede estiva» dell'oratorio al campo sportivo. Lunedì sera in una sala consiliare affollata dalle famiglie che si sono schierate a difesa del parroco, si è svolto il Consiglio comunale che al terzo punto dell'ordine del giorno prevedeva la presentazione della mozione del gruppo di minoranza della lista civica di Celenia Biancullo. Il consigliere Alessio Ferrari ha illustrato come dal suo punto di vista come l’organizzazione di eventi da parte dell’oratorio presso il campo parrocchiale sia collegata alla drammatica diminuzione di realtà commerciali sul territorio. Situazioni ritenute dal gruppo di minoranza sconvenienti e nocive per il futuro del paese, a tal punto che sono state portate anche all’attenzione del Consiglio comunale attraverso una mozione.

La reazione

La lettura ha scatenato la reazione delle famiglie in sala che decisamente lo hanno contestato. Presenti anche dei bambini seduti in prima fila che hanno srotolato uno striscione di supporto all'oratorio a don Diego recante la scritta: «Lasciateci liberi...lasciate accesa una luce».

Non si è fatta attendere la replica della maggioranza che attraverso il sindaco Mauro Brambilla ha espresso chiaramente la posizione dell'Amministrazione da lui presieduta.

«Il Consiglio comunale non ha questo potere, di chiedere al sindaci di intercedere con il parroco per limitare gli eventi - ha detto – Inoltre sono convinto che la minoranza avrebbe dovuto confrontarsi con il parroco prima di attaccare a mezzo stampa. Quando ho letto la mozione e soprattutto quando ho visto che è uscita a mezzo stampa sono rimasto basito. Sul giornale, poi, ho letto che i consiglieri di minoranza mi dicono di aprire gli occhi prendendo atto che le intenzioni di collaborazione, espresse all'inizio mandato, un mese fa, sono già finite alla seconda seduta del Consiglio comunale».

Il sindaco poi ha voluto esprimere la gratitudine a Don Diego per il suo operato a Fontanella.

«Io e i cittadini gli occhi gli abbiamo aperti da tempo a differenza di chi si è svegliato giusto due mesi fa in occasione delle elezioni - ha detto ancora, caustico, il primo cittadino – La mia visione è opposta da quella della minoranza e colgo l'occasione per ringraziare il parroco, i volontari e famiglie che in questi anni ho avuto l’opportunità di incontrare e conoscere grazie proprio agli eventi organizzati da don Diego all’oratorio. Perché è in questo modo che si fa comunità, comunità vera, che vuole crescere, costruire, in un ambiente parrocchiale vivo, dove i ragazzi e le famiglie hanno l'opportunità di incontrarsi e conoscersi. Questo è il seme che vogliamo coltivare se vogliamo un paese vivo».

Il voto

Dopo l’intervento del sindaco la mozione è stata messa ai voti e bocciata a maggioranza. Curioso il voto della minoranza: due consiglieri hanno votato a favore, Celenia Biancullo e Alessio Ferrari mentre il terzo consigliere del gruppo presente, Emilio Chiappini, si è astenuto. Un risultato che ha raccolto il plauso delle famiglie presenti.

«Stasera è emersa lampante l'opinione di tutta la comunità di Fontanella - ha detto una delle mamme presenti al Consiglio - Quello che fa don Diego è lodevole. Non mi riferisco solo alle iniziative estive ma a tutto quanto il parroco realizza permettendo a noi cittadini di incontrarci e fare comunità. Lo spirito è quello della condivisione, sono tanti i volontari che grazie a don Diego lavorano creando opportunità per i nostri ragazzi. E non è causa dell'Oratorio se i commercianti a Fontanella sono pochi. Tutte le materie prime usate  nelle iniziative, nelle feste vengono queste a Fontanella. Don Diego da subito ha fatto rete non solo con le famiglie ma con tutto il tessuto sociale del paese, a lui va il nostro sostegno e un grazie infinito».

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