L'aeroporto di Orio al Serio taglia il traguardo dei 17 milioni di passeggeri
Dal 2022 il traffico aereo ha visto una costante crescita. Si continua anche a investire: nel prossimo triennio stanziati 203 milioni di euro
E' transitato ieri, lunedì 23 dicembre 2024, il 17 milionesimo passeggero dell'anno all'aeroporto di Orio al Serio. Un traguardo che rispecchia l’andamento del traffico sviluppatosi nel 2024, per effetto della crescita del load factor medio (il rapporto fra lo spazio occupato e lo spazio disponibile su ogni volo, ed in dettaglio il rapporto fra peso netto della merce caricata a bordo ed il peso netto consentito su ogni volo) sui voli e dell’ampio network di collegamenti che nel corso della programmazione estiva ha offerto 154 destinazioni in 42 Paesi.
Traffico aereo in ripresa dal 2022
La quota di passeggeri che l’aeroporto di Milano Bergamo raggiungerà a fine anno conclude una fase di ripresa del traffico aereo, iniziata dopo il biennio 2020-2021 segnato dalla pandemia, maturata in modo significativo già nel corso del 2022 e proseguita nel 2023, quando è stata sfiorata la quota di 16 milioni. Numeri che sottintendono anche una crescita in termini di qualità e apprezzamento, sancita sia dal riconoscimento di ACI World quale migliore aeroporto nella categoria tra 5 e 15 milioni di passeggeri (nel 2021 e 2022), sia dall’attribuzione nel 2024 del livello 1 della certificazione relativa alla gestione della clientela. A ciò si aggiunga la cura e la professionalità con cui viene svolta l’assistenza ai PRM (passeggeri a ridotta mobilità), che sono passati dai 72.000 del 2023 agli 87.000 nel 2024 (+21%).
Investimenti: 203 milioni nel prossimo triennio
Al consolidamento del traffico passeggeri ha corrisposto la realizzazione delle opere finanziate interamente da SACBO inserite nel Piano industriale 2023-2027 che prevede investimenti per 203 milioni. Una parte significativa degli interventi afferisce al processo di sostenibilità che rappresenta un obiettivo fondamentale per consolidare il ruolo dell’aeroporto.
“Siamo orgogliosi di avere raggiunto e a questo punto superato la quota annua di 17 milioni di passeggeri – afferma Giovanni Sanga, presidente SACBO – Un risultato frutto di una visione e sinergie ampie, che riflettono la capacità di adeguare infrastrutture e servizi allo scenario operativo sempre in evoluzione. Risultato ottenuto grazie all’apporto delle professionalità che a tutti livelli, dai dipendenti del gestore agli Enti di Stato e ai diversi operatori, concorrono a garantire quella efficienza e qualità del servizio che nel corso del 2024 ci sono state riconosciute di primo livello. Ad innalzare ulteriormente qualità e sicurezza contribuirà l’ampliamento del terminal passeggeri con le nuove aree dedicate al check-in e ai controlli di sicurezza. In parallelo, SACBO continua a perseguire il proprio obiettivo di sviluppo sostenibile, realizzando interventi dimitigazione a beneficio dei residenti prossimi allo scalo. Nel contempo, procedono le attività relative all’indagine epidemiologica, promossa da ATS in collaborazione con l’Università Bicocca, che prevede il passaggio alla terza fase nel 2025 con il coinvolgimento dei residenti nelle zone limitrofe all’aeroporto. Inoltre, in armonia con il percorso di decarbonizzazione definito da SACBO, il 2025 vedrà l’ampliamento del parco dei mezzi elettrici a servizio di passeggeri e aeromobili, e l’entrata in esercizio del campo fotovoltaico situato nel parcheggio remoto e in grado di fornire oltre il 10% del fabbisogno elettrico annuo dello scalo. Un contributo green che si aggiunge alla quota del 55% da fonti rinnovabili fornita dalla rete nazionale”.