Ladri svaligiano la casa mentre la famiglia è in vacanza: "Delusi e abbandonati dalle istituzioni"
A fare l’amara scoperta una coppia che vive, con il figlio, in un appartamento al primo piano al civico 39 di via Camillo Terni, a Treviglio

Appartamento svaligiato mentre la famiglia è in vacanza. Con l’estate, anche in città, torna l’incubo dei ladri. A fare l’amara scoperta una coppia che vive, con il figlio, in un appartamento al primo piano al civico 39 di via Camillo Terni, a Treviglio. Un condominio composto da diversi appartamenti già teatro di furti e truffe negli ultimi mesi.
Il furto mentre la famiglia è in vacanza
Il colpo è stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica quando la famiglia si trovava in Sicilia per le vacanze.
"Ad avvisarci è stata una nostra conoscente che è passata per caso davanti al condominio e ha notato la tapparella rotta e la portafinestra aperta - ha raccontato Lucia Grittani - La sua telefonata mi ha distrutto. Eravamo lontani e non sapevo cosa fosse successo".
Così ha chiesto alla sorella di raggiungere l’abitazione per controllare la situazione e lì ha avuto la conferma: i ladri erano entrati dal balcone al primo piano e dopo aver sollevato e danneggiato la tapparella e aver forzato gli infissi per farsi strada all’interno dell’appartamento.
"Si sono portati via tutto - ha spiegato ancora provata - i gioielli e gli orologi di mia madre e la mia fede nuziale che le era appartenuta, ma anche il mio anello di fidanzamento. Oltre al valore, non indifferente, erano per me ricordi preziosi".
Un bottino da diverse migliaia di euro che non ha impedito ai ladri di portarsi via anche 20 euro dal portafoglio del bambino.
"Assurdo - ha rincarato Grittani - ma per fortuna non hanno toccato altro e non ci hanno fatto dispetti. Quello che mi lascia stranita è che nessuno abbia sentito nulla. Quando abbiamo cercato di sistemare la tapparella abbiamo notato che devono aver fatto molto rumore, possibile che nessuno se ne sia accorto?"
Nel condominio anche un'anziana truffata
Il loro, tra l’altro, non è stato l’unico appartamento "visitato" dai ladri: anche l’altra abitazione al primo piano è stata presa di mira, ma si tratta di una casa in vendita dove non hanno trovato nulla di valore.
"Siamo sotto attacco da diverso tempo - ha aggiunto - lo scorso mese la mia vicina di casa, una signora anziana, è stata raggirata e derubata da dei finti tecnici del gas che probabilmente l’hanno anche stordita dato che non riusciva a ricordare quasi nulla. Mesi fa avevano preso di mira le cantine: quella notte ho sentito un forte rumore, ho allertato mio marito Michele, ma dopo aver fatto un po’ di rumore in casa sono scappati".
Delusione e amarezza
Episodi che hanno contribuito a rafforzare la sensazione di insicurezza.
"Siamo profondamente delusi e ci sentiamo abbandonati da chi dovrebbe tenerci al sicuro - ha concluso amareggiata - Invito tutti a prestare attenzione e a denunciare alle autorità perché si pensa sempre che “tanto a me non capita”, ma quando succede è davvero un trauma".