Casirate

Ladri scatenati, "visitate" cinque case in meno di un'ora

E' successo domenica scorsa all'imbrunire, tra le 17 e le 18, nella zona residenziale a Nord-Ovest del centro storico.

Ladri scatenati, "visitate" cinque case in meno di un'ora
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Una banda di ladri scatenati domenica 19 novembre, tra le 17 e le 18, hanno rubato o tentato di rubare in cinque abitazioni della zona residenziale e nord-ovest del centro storico di Casirate. In azione tre o quattro malviventi, agili a muoversi e molto rapidi a spostarsi da un obiettivo all'altro.

Ladri scatenati a Casirate

Topi d’appartamento scatenati domenica scorsa a Casirate, prese di mira cinque abitazioni nella zona residenziale a nord-ovest del centro storico all’imbrunire, tra le 17 e le 18. I malviventi molto probabilmente hanno tenuto controllato le vittime, entrando in azione quando le case erano rimaste vuote. A quanto si è potuto apprendere si tratterebbe di una banda di tre o quattro elementi, molto agili e rapidi nello scassinare serramenti e finestre per intrufolarsi poi nelle abitazioni alla ricerca di soldi, oro e preziosi. Incuranti anche dei sistemi di allarme installati dai proprietari. In poco meno di un’ora, infatti, la banda ha colpito o tentato di colpire tra via Petrarca, via Pascoli, via Piave, via San Gregorio e via Don Donati. Facendo suonare l’ennesimo "campanello di allarme", tra i cittadini, sul tema della sicurezza.

"Capisco la rabbia e l’amarezza di chi ha subito un furto o un tentativo di furto, subendo danni e vedendo violata l’intimità della propria casa - ha commentato il sindaco Manuel Calvi -. Chi ha agito domenica è una banda di malviventi composta almeno da tre o quattro elementi, a quanto abbiamo appreso da un residente che li avrebbe messi in fuga, molto rapidi nello spostarsi e agili ad entrare in azione, tanto che hanno fatto passare quattro o cinque villette in una zona residenziale di Casirate".

Pochi giorni prima un tentato colpo alla Corte Bergamina

Il sospetto è che si tratti degli stessi soggetti che alcuni giorni prima si erano introdotti in un appartamento disabitato nella Corte Bergamina, davanti alla chiesa parrocchiale.

"Anche in quel caso hanno scardinato una finestra, entrando nell’appartamento che è disabitato dopo la morte dell’anziana signora che ci viveva - ha proseguito Calvi -. All’interno non è stato portato via niente, mobilio e televisione non sono stati toccati, probabilmente perché i ladri non hanno trovato soldi o oggetti di valore".

Il primo cittadino ha chiesto alla Polizia locale di tenere alta l’attenzione sul territorio, con pattugliamenti soprattutto nella fascia oraria del tardo pomeriggio.

"Ho chiesto agli agenti di salvare i filmati delle telecamere, registrati domenica tra le 17 e le 18, nelle zone dove sono avvenuti i furti o i tentati furti, per cercare di individuare eventuali veicoli sospetti che si aggiravano per il paese. Sinora all’ufficio non sono arrivate richieste di visionarli da parte delle forze dell’ordine - ha concluso Manuel Calvi -. Il fenomeno dei furti in appartamento, in questo periodo dell’anno, purtroppo è un fenomeno che coinvolge tanti dei nostri Comuni ed è difficile da arginare. Le forze dell’ordine fanno del loro meglio ma non possono arrivare dappertutto. Servono poi pene severe e certe che devono arrivare da chi legifera. Il consiglio che si può dare ai cittadini, in questi casi, è di tenere d’occhio la propria abitazione e il vicinato, segnalando tempestivamente a Polizia e carabinieri movimenti sospetti di persone o veicoli nel proprio quartiere".

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