L'Admo di Morengo in campo per salvare il piccolo Alessandro Maria
I volontari sono all'Orio Center con il loro banchetto fino alle 22.
Anche l'Admo di Morengo è scesa in campo per provare a salvare la vita del piccolo Alessandro Maria, affetto da una rarissima malattia genetica salito alla ribalta delle cronache internazionali.
"Aiutiamo il piccolo Alessandro Maria"
Da quando i genitori che vivono a Londra hanno lanciato l'appello su Facebook, l'ondata emotiva si è propagata in tutta Italia, e sono migliaia i cttadini che si sono messi in fila per la tipizzazione del midollo osseo. Per aiutarlo è scesa in campo anche l'Admo moreghese, che da stamattima si trova al centro commerciale Orio Center di Orio al Serio, e ci resterà fino alle 22.
"Siamo qui per tutto il giorno - hanno fatto sapere - Speriamo che siano in tanti a venirci a trovare. Aiutiamo il piccolo Alessandro Maria".
Come si dona
Basta iscriversi al registro dei dnatori. Sulla donazione vige la totale privacy: una volta iscritti all'albo italiano si può essere chiamati a donare per pazienti provenienti da tutto il mondo di cui non si potrà mai conoscere l'identità. Sono duemila, ogni anno, solo in Italia. La donazione del midollo osseo rivolta a un paziente specifico può essere effettuata solo privatamente.
Una malattia rarissima
Il bimbo è ricoverato in un ospedale della metropoli inglese per una Linfoistiocitosi Emofagocitica. La malattia colpisce lo 0,002 per cento dei bambini nel mondo, la metà dei quali non riesce a superare il primo mese di vita. Nei registri mondiali dei donatori non c'è un midollo osseo compatibile con quello del bambino e Alessandro intanto è curato con un farmaco sperimentale che gli permetterebbe di sopravvivere ancora per poche settimane.