La zona industriale è da "incubo" tra degrado e abbandono
L'area produttiva in via Don Milani a Cividate è afflitta da problematiche vanno dalla viabilità caotica alla mancata manutenzione del patrimonio pubblico.
L'area produttiva in via Don Milani a Cividate è afflitta da problematiche vanno dalla viabilità caotica alla mancata manutenzione del patrimonio pubblico.
Il degrado
L’area produttiva di Cividate nel degrado. Allagamenti, pali della segnaletica divelti e abbandonati, marciapiedi colabrodo e cabine dell’elettricità trasformate in spazi abusivi per le affissioni. Questa è la realtà che sono costretti ogni giorno a vedere gli imprenditori che hanno deciso di aprire la loro azienda nella zona industriale in via Don Milani, vicino al cimitero. I forti temporali dei giorni scorsi hanno evidenziato le tante problematiche che affliggono l’area sempre più abbandonata a sé stessa. La prima resa evidente con la caduta delle forti piogge di questa settimana è nel parcheggio comune alle ditte dove ogni volta si crea un allargamento, talmente grande profondo da rendere l’area inaccessibile. Uno degli imprenditori, Dario Frigeni ha lanciato una provocazione, adagiando sull’acqua del parcheggio un materassino gonfiabile, che ha reso ancora più l'idea della problematica.
Viabilità nel caos
Ma non solo. L’area industriale presenta altre problematiche importanti. Una di queste è la viabilità. L’area infatti è accessibile attraverso una senso unico, via Don Milani, ma la segnaletica non è così chiara tanto che spesso i camionisti che entrano ed escono dagli impianti lavorativi, imboccano la strada in contromano causando disagi. Problemi a cui si affianca quello della sicurezza. A marzo infatti una banda di ladri aveva imperversato nella zona industriale, svaligiando due ditte nella notte. A fianco a questi disagi regna il degrado di un’area del paese che sembra abbandonata a sé stessa. Nel parcheggio allagato di cui è stato accennato sopra, è presente una cabina elettrica che da anni però viene utilizzata come spazio di affissione abusivo.
Strutture abbandonate
I marciapiedi che costeggiano la carreggiata di via Don Milani sono ridotti a colabrodo. I crateri nell'asfalto sono talmente grandi che percorrendo a piedi si rischia di inciampare e cadere. Così come si rischia di impattare sui pali della segnaletica verticale che, divelti dalla loro sede giacciono abbandonati sul suolo, con buona pace della viabilità nel caos e il rischio di incidenti sempre più elevato, considerata anche l'assenza di una segnaletica orizzontale chiara. E per finire la manutenzione del verde totalmente assente. Nel parcheggio allagato le aiuole vengono curate da un imprenditore che si è preso la briga anche di potare due alberi malati e a rischio caduta i cui rami cadevano dall'aiuola sulla carreggiata invadendo tutto il marciapiede.