La Zanoncello in tribunale per una causa del lavoro

Nuova svolta nel licenziamento della ex dipendente della Rsa di Calcio a un anno dal pensionamento.

La causa del lavoro

Non si è ancora risolta la vicenda relativa a M.R., la lavoratrice della Casa di Riposo della Fondazione Zanoncello licenziata ad un anno dal pensionamento. Un tentativo di conciliazione era stato fatto, senza successo, all'Ispettorato del lavoro e proprio in virtù della lontananza delle parti, è iniziata la causa di lavoro al tribunale di Bergamo.

Il licenziamento

Ad aprile attraverso una lettera firmata dal presidente della Fondazione Don Carlo Zanoncello, Giuseppe Orisio, la dipendente che chiedeva dignità e lavoro è stata licenziata. Nella lettera è stata comunicata la decisione di procedere al licenziamento, a seguito di quanto avvenuto il 12 gennaio di quest’anno, quando la Fondazione ha ricevuto la relazione del revisore dei conti sulla situazione economico-finanziaria al 30 dicembre 2021, dalla quale è emersa la necessità di un'azione di ristrutturazione e riorganizzazione del personale in essere al fine di contenere i costi operativi della struttura. La dipendente a causa delle limitazioni fisiche dovute a un malore accusato, anni fa aveva dovuto rivedere la sua posizione lavorativa all’interno della Fondazione, coprendo un orario di lavoro limitato alla fascia mattutina e con una mansione di distribuzione delle colazioni agli ospiti. Una mansione svolta regolarmente nel corso di diverse amministrazioni della Fondazione, ma che quella attuale ha deciso di tagliare.

Cambio nel Cda

Nel frattempo all’interno dei vertici dirigenziali è avvenuto un cambio, Andrea Marino Vezzoli è il nome del nuovo membro del Cda della Fondazione Onlus Don Carlo Zanoncello. La sua nomina è stata formalizzata il 9 agosto con delibera da parte del Sindaco Elena Comendulli dopo un bando pubblicato sul sito del Comune di Calcio in cui era possibile trovare la richiesta per la candidatura. L'unica domanda pervenuta è stata quella del signor Vezzoli che subentra alla dimissionario Maria Grazia Cavalli. Il nuovo consigliere rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio finanziario 2023.