La volontaria trova lavoro e la biblioteca "chiude" - TreviglioTv

Redazione, 5 aprile 2017

(La biblioteca comunale chiusa agli utenti)

Stop al prestito libri e sale lettura chiuse agli utenti. Da mercoledì 5 aprile fino a «data da destinarsi», come recita l’avviso affisso sulla porta d’ingresso alla biblioteca comunale di viale Rimembranze a Casirate. Rimasta senza l’addetta che ne gestiva le attività e garantiva le aperture settimanali al pubblico.

La volontaria di leva civica Francesca Calvi, infatti, ha trovato un posto di lavoro e ha così comunicato, la scorsa settimana, all’Amministrazione la necessità di concludere anticipatamente la sua esperienza, che sarebbe finita a maggio. «Un’occasione di lavoro, in questo periodo, è sicuramente una cosa importante per una giovane - ha commentato il sindaco Mauro Faccà - Così, nonostante i disagi al servizio che ci saranno, non ci siamo opposti. Siamo però già al lavoro per risolvere la situazione, sperando nel più breve tempo possibile». La storica bibliotecaria, la dipendente comunale Nadia Cattaneo, infatti, che si alternava tra il lavoro d’ufficio in Municipio e la gestione della biblioteca, si trova a casa, in maternità.
Senza più l’ausilio, prezioso, della volontaria l’Amministrazione si è così trovata nell’impossibilità di «staccare» un’altra dipendente dalle mansioni d’ufficio per gestire la biblioteca. Che, da mercoledì, è rimasta chiusa al pubblico. Sospeso il servizio «interprestito» dei libri, prenotati da altre biblioteche, annullate le prenotazioni fatte sulla biblioteca di Casirate.
 L’Amministrazione sta sondando le associazioni presenti sul territorio e si è mossa anche con gli «Amici del Chiosco» di Treviglio. Nella speranza di non dover attendere un nuovo bando di leva civica previsto (forse) nel mese di luglio.
«Laboratori, corsi, ed eventi già programmati dalla biblioteca restano confermati - ha assicurato l’assessore Ceresoli - e andranno avanti regolarmente, dato che sono gestiti dalla commissione Biblioteca. Eventuali richieste di informazioni, così come le iscrizioni che solitamente venivano prese in biblioteca, saranno gestite dagli uffici comunali».

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