Zogno

Arrestato a Zogno un romeno ricercato in tutta Europa

Si tratta di Ioan Buciuleac, classe 1960, destinatario di un mandato d'arresto europeo emesso dalle Autorità romene

Arrestato a Zogno un romeno ricercato in tutta Europa
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Era ricercato in tutta Europa per reati sessuali e in Romania, suo Paese natale, era tra i 12 predatori sessuali a piede libero ritenuti più pericolosi dall’opinione pubblica. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo lo hanno arrestato a Zogno, la mattina del 22 febbraio 2024.

Ricercato in tutta Europa

Ioan Buciuleac

Si tratta di Ioan Buciuleac, classe 1960, destinatario di un mandato d'arresto europeo emesso dalle Autorità romene in forza del quale dovrà scontare una pena di tre anni e sei mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Bucarest per violenza sessuale su minore. Nella motivazione del provvedimento viene spiegato che l’indagato “è stato condannato per avere agevolato la fuga di una minore di anni 15 da un centro protetto di Bucarest, segregandola e costringendola con minacce ad avere rapporti sessuali con lui e nello stesso tempo obbligarla a prostituirsi per trarre un profitto economico”.

Era tra i 12 più pericolosi predatori sessuali

Secondo quanto riportato dalla stampa romena, tra i 2600 ricercati in Romania, Ioan Buciuleac rientrava, prima del suo arresto, tra i 12 predatori sessuali a piede libero ritenuti più pericolosi dall’opinione pubblica. Il 64enne si era reso latitante dal 6 aprile 2023, all’atto della sentenza definitiva, trovando rifugio in un’abitazione di Zogno dove è stato rintracciato dai carabinieri. L’arresto è stato possibile grazie al coordinamento svolto dall’unità S.I.R.E.N.E. (Supplementary Information Request at the National Entries) del servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia che garantisce il raccordo info-operativo tra le Forze di Polizia europee per favorire il rintraccio in
tutta Europa di soggetti condannati o ricercati che cercano di sfuggire al sistema giudiziario dello Stato europeo in cui hanno commesso dei crimini.

In carcere a Bergamo

I militari del Nucleo Investigativo di Bergamo sono giunti alla sua individuazione grazie a una serie di scrupolosi accertamenti in tutto il territorio della provincia bergamasca, dove il soggetto si muoveva indisturbato convinto di essere ormai sfuggito alla condanna.
Dopo l'arresto il 64enne è stato trasferito nel carcere di Bergamo dove rimarrà a disposizione del presidente della Corte D’Appello di Brescia per le pratiche di estradizione verso la Romania.

Non ci fu violenza sessuale

"La procedura davanti alla Corte di appello di Brescia (conclusasi peraltro con la scarcerazione del Buciuleac) ha avuto origine da una richiesta delle Autorità romene per la sola fattispecie di atti sessuali consenzienti con minore (trattasi peraltro di richiesta di consegna per una sentenza romena passata in giudicato, dunque non può che farsi riferimento al dato oggettivo e pacifico emergente dall’accertamento giurisdizionale) - recita la nota a firma dell'avvocato difensore di Buciuleac, Davide Visidori - Nessuna violenza sessuale, nessun sequestro di persona, nessun sfruttamento e/o agevolazione della prostituzione minorile".

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