La Verdello del futuro riparte dalla rigenerazione
Il Pgt è in scadenza e l’Amministrazione comunale ha presentato alla cittadinanza il nuovo piano redatto dal team dell’ingegnere Marcello Fiorina
Rispondere alle nuove esigenze della popolazione senza trascurare l’attenzione per l’ambiente e la necessità di servizi.
Il Piano di governo del territorio di Verdello è in scadenza e l’Amministrazione comunale, mercoledì sera, ha presentato alla cittadinanza il nuovo piano redatto dal team dell’ingegnere Marcello Fiorina, che in questa fase sta acquisendo i pareri degli enti coinvolti (Arpa, Ats etc) per poi passare alla sua adozione e - acquisiti i parerei di Provincia e Regione e delle parti economiche - alla sua approvazione definitiva.
Come sarà la nuova Verdello?
"Le mutate condizioni economico-sociali e la mutata sensibilità paesistico-ambientale hanno portato a due successive revisioni della legge regionale del 2005 che aveva introdotto il Piano di governo del territorio (Pgt) in sostituzione del Piano regolatore generale (Prg) - hanno spiegato gli estensori del progetto -. Sono stati, quindi, introdotti i temi del consumo di suolo (nel 2014) e della rigenerazione urbana (nel 2019) che sono oggi alla base del nuovo Pgt".
Questi, insieme alla valorizzazione del contesti ecosistemici, del tessuto rurale, al sostegno alle attività economiche, alla riorganizzazione della città pubblica e alla semplificazione normativa e procedurale sono i macro obiettivi del nuovo strumento urbanistico che governerà - appunto - le trasformazioni e lo sviluppo del territorio nei prossimi anni.
"La riduzione del consumo di suolo prevede uno stralcio del 25% di ambiti di trasformazione su suolo libero - hanno spiegato - ciò significa che, indipendentemente da quante aree di quelle previste in attuazione dal precedente Pgt siano effettivamente state realizzate o siano partite, il Comune dovrà prevedere un taglio del 25% sul totale. Questo come si raggiunge? Anche attraverso la rigenerazione urbana: se non posso utilizzare nuovo terreno per costruire devo recuperare ciò che è già esistente".
Per questo l’Amministrazione del sindaco Fabio Mossali, presente al tavolo insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Elio Zanotti, ha individuato due ambiti corrispondenti a due aree degradate in via Solferino e lungo la Sp 122 «Francesca».
Di fondamentale importanza, poi, l’aspetto naturalistico e rurale che dovrà essere conosciuto e difeso per garantire anche la funzione di mitigazione rispetto al problema, sempre più attuale, del rischio di dissesto idrogeologico.
Nuova caserma e un centro sportivo ampliato
"Non bisogna dimenticare poi che un paese è anche un luogo che produce e il nuovo Pgt vuole perseguire l’obiettivo di un adeguato livello occupazionale garantendo anche il sostegno alle attività commerciali del centro storico". Tra i documenti che compongono il Pgt, poi, c’è il Piano dei servizi che regola la città pubblica e che dovrà ripensare gli spazi pubblici e sostenerli.
"Non è sufficiente averli sul territorio, ma bisogna utilizzarli e accrescerne la qualità", hanno puntualizzato passando poi in rassegna gli obiettivi del piano. Oltre alla mobilità dolce, che è già stata oggetto di interesse anche a livello sovraccomunale, il Comune non vuole farsi trovare impreparato sul fronte dello sport e del tempo libero prevedendo invece un ampliamento del Centro sportivo esistente. Sul fronte socio-culturale, invece, oltre all’abbattimento delle rette di frequenza del nido il Comune punterà sulla valorizzazione del Museo del Territorio, all’ampliamento dei servizi sanitari e alla realizzazione della nuova caserma dei carabinieri.
"Ciò non significa che queste opere verranno realizzate - hanno spiegato -. Ma, qualora ci fossero le condizioni economiche, lo strumento sarà pronto a rispondere alle necessità".