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Covo
La storia del patrono San Lazzaro raccontata in due nuovi murales
Con le due nuove opere salgono a nove i muri dipinti nell’ambito del progetto CURE a Covo.
Con le due nuove opere salgono a nove i muri dipinti nell’ambito del progetto CURE a Covo.
Murales
Domenica in paese stato portato a termine l’ennesimo tassello dell’importante progetto di rigenerazione urbana CURE – Covo Urban Regeneration, progettato e realizzato dal Comune, in sinergia con la ProLoco di Covo. Le due nuove opere di arte urbana, firmate da Zed1 e Basik, due importanti artisti della urban e street art nazionale e internazionale, portano così a nove il numero dei muri dipinti di grandi dimensioni, visitabili passeggiando tra le vie del paese, ai quali si aggiungono i lavori più piccoli realizzati all’inizio del progetto partito nel 2016. Due murales che rappresentano un importante momento di valorizzazione del territorio e della comunità covese, per la tematica che raffigurano: entrambi sono infatti una raffigurazione e celebrazione della figura di San Lazzaro, patrono del paese, di cui il piccolo borgo bergamasco ospita la reliquia del cranio donata dal Colleoni nel lontano 1449.
Progetto Cure
"La volontà di far rappresentare, da questi due grandi nomi dell’arte urbana, l’importante figura di San Lazzaro e del Colleoni, è stata la scelta di continuare a raccontare la storia della nostra comunità attraverso l’arte e i muri dipinti, ma soprattutto la volontà di mettere al centro il paese, di rappresentare qualcosa che unisse tutti i covesi: San Lazzaro e la devozione nei confronti della sua reliquia sono da secoli il collante della nostra comunità e fare reinterpretare in chiave contemporanea questo Santo, le sue leggende e le tradizioni a lui legate, altro non è che il modo di rafforzare il legame con il nostro patrono e farlo conoscere anche alle nuove generazioni. - ha spiegato l’assessore alla Cultura e curatore artistico del progetti CURE, Alberto Gatti -I due nuovi murales, realizzati nelle scorse settimane, prendono vita su due facciate di proprietà privata «con cui, come da consuetudine è sottoscritta una convenzione con il Comune». Ma la novità di quest’anno è che sono stati proprio i proprietari stessi delle mura, ad offrire le facciate al progetto CURE, segno che ormai anche gli abitanti sono entrati a far parte di questa visione e hanno accolto l’iniziativa a braccia aperte".
Pro Loco e visite
In questi anni l’Amministrazione comunale e la ProLoco hanno lavorato molto per implementare la ricettività turistica del borgo: con il contributo della BCC Oglio e Serio, è stato realizzato un sito web dedicato agli itinerari dei murale, luoghi storici, religiosi e gastronomia. Inoltre, il gruppo da un qualche anno, aderisce al circuito "Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali" di Pianura da Scoprire, accompagnando ogni prima domenica del mese diversi turisti alla scoperta del bel paese.
"Ci tengo molto a ringraziare i nostri sponsor, per la maggior parte aziende del territorio di Covo, che sono i veri mecenati di questo progetto, senza il loro prezioso supporto tutto questo non sarebbe possibile, perchè il progetto murales è interamente coperto dai contributi degli sponsor ed è totalmente a costo zero per Comune e ProLoco – ha commentato il presidente della ProLoco Covo aps Wilma Seghezzi – Grazie a chi oggi supporta l’arte e la cultura e crede ancora nel bello".
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