La riqualificazione dell'area dell'ex Enel spacca il Consiglio comunale

Il civico Fiorenzo Bergamaschi ha criticato la scelta dell'Amministrazione di rigenerare una delle atterie principali del quartiere a Nord di Romano, i Cappuccini.

Riqualificazione ex Enel

"Rinascita? Guarda caso a pochi mesi dal voto". C’è qualcuno che non ha accolto con entusiasmo il progetto di riqualificazione di Via Duca D’Aosta. Il consigliere comunale civico Fiorenzo Bergamaschi, che negli ultimi tempi sembra sempre più orientato ad abbracciare il progetto politico del centrodestra romanese in vista delle elezioni comunali dell’anno prossimo. Il progetto contestato riguarda appunto via Duca d’Aosta una delle arterie principali del quartiere a nord della città: i Cappuccini. Il cuore del progetto sarà la riqualificazione dell’area ormai in disuso dell’ex Enel. Il progetto prevede la realizzazione di un’area commerciale con parcheggi, che diventerà la sede del supermercato Lidl. Il punto vendita traslocherà dell'attuale locazione a ridosso della stazione. L’operazione permetterà al Comune di avere una nuova pista ciclo pedonale, partendo dal Monumento ai Caduti, che correrà lungo tutta via Duca d’Aosta, passerà attraverso il sottopasso ferroviario per finire all’altezza del benzinaio presente a ridosso della rotonda che immette nel sottopasso che porta al Borgo da una parte e al ring dall’altra. E’ un’opportunità che il Comune di Romano ha colto di fronte alla necessità del privato di traslocare. Dei costi di realizzazione dell’opera, infatti, se ne farà carico Lidl. Il quartiere crescerà grazie ad un nuovo parcheggio che garantirà 115 nuovi posteggi e, soprattutto, alla nuova pista ciclo pedonale che permetterà di spostarsi in totale sicurezza da una parte all’altra della città.

Mobilità dolce

"Partiamo dal presupposto che l’unica cosa interessante di tale intervento con la realizzazione del supermercato è sicuramente la pista ciclopedonale - ha detto Bergamaschi -. Detto questo, al di là della normale euforia di tutta la maggioranza, forse per la campagna elettorale vicina, ho anche evidenziato le problematiche che a loro hanno dato molto fastidio. Come ad esempio la mia domanda su come mai non si sia pensato prima a fare una ciclopedonale in quel punto della città con risorse proprie o con uno dei tanti bandi sulla mobilità dolce in regione senza aspettare il trasloco di un supermercato da una zona già residenziale in una molto più densamente abitata. La risposta è stata a mio avviso scomposta da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, che hanno detto che strumentalizzare un’opera così importante per la comunità attesa da più di dieci anni, era equivalente a non voler riconoscere la magnificenza del progetto".

Parcheggi

Ma non solo, Bergamaschi ha contestato anche un altro aspetto del progetto.

"Inoltre mi è stato ricordato dall'assessore all’Urbanistica e dal sindaco che l'area in questione è privata e che questa occasione era da prendere al volo - ha aggiunto Bergamaschi -. Allora mi chiedo: "Se era così importante perché non si è pensato di intervenire prima, senza aspettare che il privato sposti l'ennesimo centro commerciale?". Se veramente la pista ciclopedonale fosse stata la priorità, si sarebbe potuto benissimo programmare, dopo tutto amministrano oramai da dieci anni. E c’è la questione parcheggi. Centoquindici, come detto dal sindaco, arriveranno con il supermercato, ma se stanno pensando anche di trasformare altre aree vicino, vuol dire che non basteranno. Infatti con la nuova ciclo pedonale i 32 posteggi attuali diventeranno 13. Qui mi fermo, sostengo però ancora quello ho detto in Aula consiliare e cioè che ci saranno problemi non indifferenti legati alla viabilità in quella zona quando verranno aperti i cantieri, considerando che via Duca d’Aosta è uno degli ingressi principali della città e ci sono anche delle scuole".