La raccolta puntuale va a singhiozzo: scattano i controlli sui sacchi in strada
I controlli si sono focalizzati in centro dove, nei sacchi lasciati in strada, c’erano rifiuti di ogni tipo: plastica e vetro conferiti insieme a carta e indifferenziato
Partenza a singhiozzo per la raccolta puntuale a Verdello. L’introduzione del bidoncino con microchip, avvenuta la scorso mese di novembre, non è entrata ancora nelle abitudini di tutti i residenti e lo dimostrano i cumuli di sacchi pieni di rifiuti indifferenziati lasciati in strada.
Una situazione che l’Amministrazione comunale e la Polizia locale avevano messo in conto e su cui si sta già agendo per richiamare tutti al rispetto delle nuove regole e soprattutto della raccolta differenziata.
La nuova tariffa puntuale
"Con l’introduzione della tariffa puntuale ci si aspettava qualche problema - ha spiegato la comandante della Polizia locale Giovanna Farina - Per questo stiamo intervenendo con controlli e sanzioni da una parte e con un’azione di sensibilizzazione e ulteriore comunicazione dall’altra".
I passaggi di raccolta dei giorni scorsi hanno evidenziato diverse criticità. I controlli si sono focalizzati in centro dove, non solo non sono stati esposti i nuovi bidoncini, ma nei sacchi lasciati in strada c’erano rifiuti di ogni tipo: plastica e vetro conferiti insieme a carta e indifferenziato.
"Per riuscire a risalire ai responsabili degli errati conferimenti abbiamo dovuto aprire i sacchi, insieme con gli operatori di G.Eco per trovare intestazioni o documenti che potessero aiutarci a individuare i responsabili in solido - ha aggiunto - Rovistare nella spazzatura non è piacevole, un operatore si è anche sentito male, trovandosi tra le mani davvero di tutto. Siamo riusciti a staccare già diverse sanzioni, ma quello che ci interessa maggiormente è di far capire a tutti l’importanza di adeguarsi alle nuove regole e di effettuare in modo regolare la raccolta differenziata".
Opera di educazione
Per farlo, di concerto con l’Assessorato all’ambiente è stata disposta una nuova brochure informativa e locandine, stampate in italiano, arabo e inglese, da affiggere nei cortili e negli spazi comuni delle abitazioni.
"Fare la raccolta differenziata è un obbligo da oltre quindici anni, non da oggi, conferire il secco residuo, cioè la parte di rifiuto che non si riesce a differenziare nei nuovi bidoncini microcippati è la novità introdotta a novembre - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Livia Mossali - È cambiato solo il contenitore che si deve utilizzare: un bidoncino riconducibile alla famiglia/persona anziché il sacco chiaro. La raccolta con l'utilizzo del bidoncino sta andando bene, contrariamente alle lamentele: chi utilizza il bidoncino grigio il sabato, si sarà accorto che differenzia meglio, che rimane tutto più ordinato e i dati ci dicono che abbiamo diminuito il residuo secco conferito al sabato".
Per i tanti che si sono subito adeguati alla novità, però, ci sono ancora dei "furbetti" che insistono a conferire i sacchi contenenti qualsiasi tipo di rifiuto.
"I controlli sono partiti e saranno più frequenti: attenzione è entrato in vigore anche il nuovo regolamento che prevede sanzioni più alte - ha aggiunto l’assessore - Chiediamo a tutti di essere più rispettosi, ce lo chiedono i nostri vicini, i nostri figli, ce lo chiede l'ambiente in cui viviamo".
Bidoncino da ritirare
E per chi non avesse ancora ritirato il bidoncino, lo potrà ritirare il martedì pomeriggio dalle 14 alle 18 all'area feste del centro sportivo.
"Il ritiro del bidoncino è un obbligo - ha chiarito la comandante Farina - Ad Arcene, già partita con la raccolta puntuale da qualche tempo è in atto la seconda fase dei controlli che riguardano le persone che non hanno ritirato il bidoncino e l’analisi dei dati sul numero di conferimenti. E’ chiaro che se una famiglia non ha mai conferito qualcosa non quadra. I controlli non sono solo repressivi, ma vanno intesi come un’opera di educazione della popolazione: tutti dobbiamo contribuire per tutelare l’ambiente in cui viviamo".