La pista: Sabrina Beccalli uccisa per aver rifiutato le avances di Pasini
L'uomo rischia di essere accusato di tentata strage per aver tagliato un filo del gas che poteva far esplodere la palazzina
Potrebbe essere stato un rifiuto alle avances, a scatenare la furia omicida di Alessandro Pasini sulla povera Sabrina Beccalli. E' questa la pista privilegiata degli inquirenti.
Il movente delle avances rifiutate
Mentre ancora si cerca il cadavere di Sabrina Beccalli, gli inquirenti formulano un'ipotesi. La donna sarebbe stata uccisa per aver rifiutato le avances di Alessandro Pasini, le cui tendenze violente potrebbero essere emerse in questa circostanza. Secondo la narrazione dell'indagato, la donna sarebbe morta di overdose, ma questa versione non convince il colonnello Lorenzo Carlo Maria Repetto, comandante provinciale dei carabinieri di Cremona.
“E’ stato acclarato che era quello di un cane – ha detto il colonnello, riferendosi alla carcassa di animale trovata carbonizzata nell'auto della donna – Pasini pensava, probabilmente, che i resti non potessero essere identificati. Evidentemente ha occultato il corpo da altre parti, per far sì che non avessimo tracce di atti violenti”.
Tentata strage
I carabinieri sospettano che l’omicidio si sia consumato in casa dell'ex fidanzata di Pasini, residente nel quartiere di San Bernardino. La notte di Ferragosto i due erano insieme nell'abitazione nonostante la proprietaria, in vacanza in Sicilia, non ne sapesse nulla (anche perché aveva diffidato Pasini). Tuttavia, l'uomo aveva ancora le chiavi di casa, tanto che, nella notte di Ferragosto, una vicina di casa ha raccontato di aver sentito delle grida. Dopo aver occultato il cadavere, domenica 16 agosto, il 45enne è tornato per cancellare le tracce, dando fuoco all'appartamento. Avrebbe tagliato i fili del gas rischiando di far saltare in aria l'intera palazzina.