Dopo la pensione? I bergamaschi sognano la Spagna

Secondo una ricerca di Reale Mutua

Dopo la pensione? I bergamaschi sognano la Spagna
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Dopo la pensione? La valigia. È il quadro che emerge dall’Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare

I timori per ciò che accadrà dopo la pensione

Secondo la ricerca, infatti, più della metà dei bergamaschi (52%) teme che la propria pensione non sarà sufficiente a mantenere un tenore di vita adeguato una volta usciti dal mondo del lavoro. Un ulteriore 26% vede molta incertezza all’orizzonte. Fra i principali timori:  non poter sostenere le spese mediche (46%), non riuscire a dare sostegno economico a figli e nipoti (32%), dover gravare economicamente sulla famiglia  (30%), o persino cadere in povertà assoluta (24%).

Le difficoltà del presente

Non si tratta solo di pessimismo. A gettare ombre sul futuro pensionistico dei bergamaschi sono anche le difficoltà del presente, a partire dalla precarietà del lavoro (46%) e da una generale difficoltà a risparmiare per la vecchiaia (42%). Preoccupano anche l’instabilità dello scenario normativo (42%) ed economico (40%) del momento, ed è diffuso il timore di imprevisti e spese straordinarie, che costringano a metter mano al portafoglio anzitempo (30%).

Le soluzioni

Di fronte alla prospettiva di assegni sempre più bassi, la soluzione preferita sembrerebbe essere il trasferimento. Più di due bergamaschi su tre, circa il 70% degli intervistati,  si dicono disposti a a trasferirsi all’estero dopo la pensione. La Spagna tra le mete più considerate.  L'obiettivo è quello di mantenere uno stile di vita simile a quello attuale e trovare un ambiente e servizi più adatti alla terza età, senza trascurare la possibilità di fare nuove, piacevoli esperienze. Per quanto riguarda i risparmi accumulati in una vita di lavoro cambiano, rispetto al passato, le modalità di investimento. Se soltanto il 18% dei bergamaschi investirebbe nel mattone, il 38% ritiene che la soluzione migliore sia tenere i propri soldi sul conto corrente, mentre un ulteriore 34% vede come soluzione quella di investire i propri risparmi sul mercato finanziario.

 

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