La nuova mensa scolastica: uno spazio inclusivo ed educativo per il futuro dei giovani
Sabato mattina a Cologno è stata inaugurata la nuova mensa scolastica dell’istituto secondario per potenziare il tempo-scuola e dare più opportunità.
Sabato mattina a Cologno è stata inaugurata la nuova mensa scolastica dell’istituto secondario per potenziare il tempo-scuola e dare più opportunità.
Nuova mensa
Si tratta dell’ultimo, ma non per importanza, dei progetti relativi agli istituti scolastici di Cologno finanziati con i fondi di Next Generation EU. Uno degli obiettivi europei è infatti l’estensione del tempo pieno, per garantire migliori opportunità a ragazze e ragazzi e per la conciliazione familiare. L’Amministrazione ha quindi candidato questo progetto per l’unica scuola che risultava priva di mensa e di offerta pomeridiana, cioè la scuola media. Il Comune si è aggiudicato 720 mila euro, poi incrementati del 10% per il caro-prezzi. A tale intervento l’Amministrazione ha aggiunto altri 197.500 euro per ulteriori opere di completamento. L’opera è stata realizzata nell’area verde che si trova a sinistra del vialetto che dà accesso all’auditorium e al palazzetto dello sport, andando a completare il campus della scuola media. La mensa è costituita da un corpo di fabbrica di sagoma semplice, un parallelepipedo, a un piano fuori terra e collegato all'edificio scolastico adiacente tramite una tettoia coperta, ma aperta, con struttura in ferro (travi e pilastri) con soprastante manto di copertura in policarbonato. Accoglie un'unica sala a uso refettorio, che garantisce 200 posti su due turni. Completa il progetto una struttura metallica che funge da portico, parzialmente coperta da lastre di policarbonato sul lato lungo dell’edificio verso la parte di prato rimanente. Lungo il prospetto ovest, il progetto prevede una tettoia in policarbonato con struttura in acciaio/alluminio. A livello della copertura trova collocazione un impianto fotovoltaico da 19,6kw. Strutturalmente il fabbricato è realizzato in legno con pareti portanti con struttura a telaio, pilastri in legno, pareti in "xlam" e copertura con travetti e assito in legno. La nuova mensa ha la sola fornitura di energia elettrica e di acqua, perché l’impianto fotovoltaico garantirà il completo funzionamento dell’edificio, assolvendo a tutte le esigenze energetiche.
Ringraziamenti
“Sabato è stato un giorno speciale per la nostra comunità. - ha detto la sindaca Chiara Drago - Abbiamo inaugurato la nuova mensa della scuola secondaria, un luogo che non è solo uno spazio per mangiare, ma un ambiente polifunzionale e accogliente, pensato per favorire l’apprendimento e la socializzazione. Un sentito ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: agli architetti Garatti e Pellegrinelli, per la loro visione e creatività. All’impresa edile Manenti Battista e le loro maestranze, per il lavoro svolto con dedizione e professionalità. Alla ditta Punto Ristorazione, che gestisce le mense scolastiche, assicurando pasti sani e gustosi. All’'Istituto Comprensivo Abate Bravi per la costante collaborazione durante i lavori e l'impegno per mantenere ambienti di apprendimento stimolanti, nonostante i disagi dei cantieri. Al parroco, per la benedizione che ha dato una dimensione spirituale a questo importante momento. Ai colleghi sindaci dei Comuni vicini e dell'ambito 14, per la loro presenza e supporto. Alla vice sindaca alla giunta e ai consiglieri comunali, per il loro impegno e supporto costante in questo percorso. Ai volontari e associazioni il cui impegno e passione arricchiscono la nostra comunità. Ai dipendenti del Comune e ovviamente, tutta la cittadinanza, che ha partecipato con entusiasmo”.
Rigenerazione scolastica
Mensa che fa parte del progetto generale di rigenerazione degli edifici scolastici del paese.
“Questa mensa, realizzata grazie ai fondi europei del PNRR, è la prima opera di un ambizioso progetto che stiamo portando avanti con oltre otto milioni di euro di contributi. Stiamo lavorando anche su altre importanti iniziative che trasformeranno i nostri spazi educativi in luoghi sempre più inclusivi e aperti al territorio. - ha detto Chiara Drago - Insieme, stiamo costruendo un futuro migliore per i nostri giovani dove ogni spazio è pensato per stimolare la crescita, l’incontro e il rispetto reciproco .Grazie a tutti per essere stati qui oggi e per continuare a credere nel valore della comunità e dell'educazione”.
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