Martinengo

La «Maddalena di Canossa» in vendita e trasferimento della scuola all’oratorio?

La parrocchia pensa a un progetto in tre step, che coinvolge anche la materna

La «Maddalena di Canossa» in vendita e trasferimento della scuola all’oratorio?
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Maxi progetto della parrocchia di Martinengo articolato in tre fasi: per ora bocche cucite sul disegno finale ma la Curia ha dato il via libera - risorse permettendo - agli interventi previsti.

La primaria «Maddalena di Canossa» in vendita?

Sull’ultimo bollettino è stata pubblicata la missiva in cui sono state rese note le direttive «per i nuovi progetti della parrocchia», che coinvolgeranno le scuole parrocchiali e l’oratorio.

"Partendo dalla lettera a mia firma del 25 luglio 2022 riguardante la costruzione e condivisione di una proposta complessiva caratterizzata dalla dimensione familiare ed educativa in risposta ai concreti bisogni pastorali della parrocchia - si legge nella lettera siglata dal vicario episcopale don Vittorio Nozza - e alla luce di quanto emerso nella presentazione e nel confronto sulla proposta al “Tavolo zero” del 22 giugno, in Curia diocesana comunica che la parrocchia è invitata a predisporre i computi metrici dei tre step del progetto unitario".

Un progetto di cui il parroco monsignor Vittorio Bonati non rivela dettagli: «È ancora prematuro» ha detto. Prima della predisposizione dei computi metrici, dice il vicario episcopale, va però approfondita la questione dell’ex immobile delle Canossiane.

"Pare necessario incontrarsi con l’Amministrazione comunale al fine di verificare la necessità che può avere - scrive nella missiva - Se non vi è alcun interesse si valuti con l’Amministrazione un cambiamento nella destinazione d’uso per poter rendere l’immobile interessante per chi eventualmente volesse acquistarlo. Se non vi fosse nessun compratore, si valuti l’eventualità di avviare il progetto a partire dalla ristrutturazione della scuola dell’infanzia, sebbene contestualmente si può intervenire sulla parte dell’oratorio che si affaccia su via Colleoni per una ristrutturazione della parte fatiscente".

E in merito il parroco ha affermato di essere «ancora in fase interlocutoria».

All’orizzonte potrebbe profilarsi un trasloco per i ragazzi delle elementari. «Si verifichi il trasferimento della scuola primaria (attualmente nell’edificio delle Canossiane) nei locali dell’oratorio con un confronto con l’Ufficio scolastico regionale che dovrà concedere una nuova parità» scrive ancora il vicario episcopale. La parrocchia è quindi invitata a «predisporre i progetti esecutivi del primo intervento relativo al trasferimento della scuola primaria “Maddalena di Canossa” nell’immobile dell’oratorio», soddisfacendo condizioni ben precise.

"Avere in cassa parrocchiale il 50% della spesa totale prevista - precisa don Nozza - una dichiarazione positiva sull’intervento da parte del nuovo direttore dell’oratorio a partire dal nuovo anno pastorale e un progetto educativo dell’oratorio (nel quale si tiene conto della presenza della scuola primaria) che espliciti le finalità educative della scuola nei confronti dell’oratorio, con indicazione degli spazi esclusivi dell’una e dell’altro, indicante anche l’attività che vi si svolge, e degli spazi in comune, con un regolamento di utilizzo delle aule comuni".

Nuova palestra

La Curia esprime poi un parere favorevole anche per il secondo intervento, relativo a un salone polifunzionale/palestra «sebbene si sia più favorevoli a una palestra regolamentare stante il valore delle attività sportive per i ragazzi/e e i giovani». Ma prima di procedere a questo secondo intervento, «deve essere completato il pagamento del primo lotto». Il vicario è chiaro e ribadisce che anche in questo caso «occorre avere in cassa parrocchiale il 50% della spesa totale prevista, una dichiarazione positiva su un intervento da parte del direttore dell’oratorio che subentrerà all'attuale con il nuovo anno pastorale e un regolamento che indica le modalità di utilizzo da parte delle scuole e da parte dell’oratorio».

Ristrutturazione della scuola dell’infanzia «Sacro Cuore»

Nulla osta anche per il terzo intervento, finalizzato a qualificare - oltre alla proposta educativa - anche la scuola dell’infanzia «che dovrà essere meglio definita quando si stenderà il progetto esecutivo del salone polivalente/palestra, stante la vicinanza delle due strutture». Inderogabili anche qui le premesse economiche: «avere in cassa parrocchiale almeno il 50% della spesa totale e aver completato il pagamento del secondo lotto».

Nella ristrutturazione potrebbe rientrare anche il Comune.

"Venga coinvolta l’Amministrazione nella ristrutturazione della scuola dell’infanzia - afferma il vicario - attraverso una convenzione straordinaria che assicuri all’Amministrazione la possibilità dell’utilizzo della struttura nel caso in cui la parrocchia cessasse la sua attività".

 

 

 

 

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