L'annuncio

La Lombardia resta in zona gialla, terapie intensive ancora sotto la soglia limite

A breve il Cts dovrà esprimersi anche in merito alla richiesta di escludere gli asintomatici dal conteggi dei positivi ospedalizzati.

La Lombardia resta in zona gialla, terapie intensive ancora sotto la soglia limite
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Il passaggio in zona arancione non ci sarà, almeno per un'altra settimana. La Lombardia resterà, quindi, in zona gialla grazie al parametro delle terapie intensive che non ha ancora superato la soglia limite.

La Lombardia resta in zona gialla

Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno in cui si riunisce la cabina di regia di Ministero e Iss per monitorare i dati settimanali dell'andamento epidemiologico del Covid-19.

"Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive) è ancora sotto la soglia di allarme. Stiamo assistendo da giorni a una riduzione del numero dei contagiati e questo ci fa ben sperare. La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni".

Asintomatici esclusi dai positivi ricoverati: a breve la decisione del Cts

Sulla possibilità di non inserire i positivi asintomatici nel computo dei ricoverati il presidente Fontana ha precisato: "La richiesta è stata avanzata per una questione di correttezza e trasparenza".

"Un'informazione - ha sottolineato il governatore - che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile. È evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid e chi entra per un'altra patologia, magari perché ha subito un incidente stradale e, sottoposto al tampone pre-ricovero, risulta positivo. Sono due fattispecie che, per questione di correttezza, devono essere distinte. Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta e attendiamo di sapere cosa deciderà".

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