La kermesse gastronomica lascia il segno (e l’unto) in piazza Setti
Polemiche a Treviglio dopo il weekend dedicato alla cucina romana e greca: la consigliera Rossoni chiede chiarimenti in Consiglio comunale.

Polemiche a Treviglio dopo il weekend dedicato alla cucina romana e greca: la consigliera Rossoni chiede chiarimenti in Consiglio comunale.
Sapori mediterranei in piazza
È stato un fine settimana all’insegna dei profumi forti e dei sapori decisi quello appena trascorso in piazza Setti a Treviglio, dove il 23, 24 e 25 maggio si è tenuta una kermesse gastronomica dedicata alla cucina romana e greca. L’evento, molto partecipato, ha attirato curiosi e buongustai da tutta la zona, trasformando il cuore della città in una vivace vetrina culinaria a cielo aperto. Tra arrosticini, pita gyros, amatriciana e souvlaki, l’offerta non è mancata e, almeno sul fronte del gusto, il bilancio sembrava più che positivo. Ma, a pochi giorni dalla chiusura degli stand, l’entusiasmo ha lasciato spazio a ben altre considerazioni. A finire sotto i riflettori, infatti, non è più il menù, ma lo stato in cui è stata lasciata la piazza.
Il “day after”: tra macchie e proteste
La mattina del 26 maggio, all’indomani della chiusura della manifestazione, piazza Setti si è risvegliata segnata. Non solo da cartacce e residui sparsi, ma soprattutto da vistose macchie di unto e grasso che hanno colpito residenti e passanti. La questione è stata prontamente sollevata dalla consigliera del Partito Democratico Laura Rossoni, che ha annunciato la presentazione di un’interpellanza per il prossimo Consiglio comunale del 10 giugno. L’interpellanza chiede chiarezza su vari fronti: chi è responsabile delle operazioni di pulizia, a quanto ammontano i costi e, soprattutto, quali misure intende adottare l’Amministrazione per evitare che episodi simili si ripetano. La consigliera di opposizione ha inoltre sottolineato come le condizioni della pavimentazione siano rimaste compromesse anche nei giorni successivi, nonostante le piogge.
"Il giorno successivo, allo smontaggio delle strutture, la piazza si presentava particolarmente sporca con ampie macchie di unto e grasso – ha dichiarato Rossoni – come testimoniato personalmente da me e dalle fotografie che mi sono state inviate".
Un problema già noto
Non è la prima volta che eventi di questo tipo sollevano critiche da parte della cittadinanza. Già in passato, infatti, manifestazioni analoghe come lo Street Food di settembre avevano fatto discutere per le condizioni in cui venivano lasciati marciapiedi e strade, in particolare in via Matteotti. Le lamentele dei residenti, però, erano rimaste spesso nel perimetro dei social o delle lettere ai giornali. Questa volta, invece, il dibattito arriverà in aula consiliare. Un segnale che, al di là dell’apprezzamento per l’iniziativa gastronomica, esiste la necessità di regolamentare meglio l’utilizzo degli spazi pubblici e di garantire che il divertimento e la promozione del territorio non compromettano il decoro urbano.



