Tragedia sfiorata

La gita in Grignetta si trasforma in un incubo: salvati due ventenni

Ma ancora una volta un gesto di imprudenza e scarsa conoscenza del territorio averebbe potuto causare una tragedia.

La gita in Grignetta si trasforma in un incubo: salvati due ventenni
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La gita in Grignetta si trasforma in un incubo: salvati due ventenni. La disavventura si è conclusa nella tarda serata di ieri, martedì 18 febbraio 2020, e fortunatamente si è trattato di un lieto fine. Ma ancora una volta un gesto di imprudenza e scarsa conoscenza del territorio averebbe potuto causare una tragedia.

La gita in Grignetta si trasforma in un incubo: salvati due ventenni

Come riportano i colleghi del Giornale di Lecco.it tutto è iniziato nel primo pomeriggio quando i due giovani di 20 e 21 anni, sono partiti da Milano per salire in Grigna Meridionale. L’obiettivo dei due era trascorrere una serata al bivacco Ferrario, in cima alla Grignetta (che ricordiamo essere a 2184 metri di quota). Ma nell’ascesa i due hanno smarrito il senso dell’orientamento e si sono avventurati nel canalone Porta, con la Cresta Cermenati ad occidente e la Cresta Sinigaglia ad oriente. Il percorso di per sé non impone grosse difficoltà (in assenza di neve o ghiaccio), ma richiede (per la presenza di numerose paretine da superare e per l’ambiente severo) una adeguata preparazione ed una minima dimestichezza con le ascensioni di tipo alpinistico.  I due, evidentemente non erano adeguatamente preparati e, intorno alle 19, esausti e preoccupati hanno chiesto aiuto

I soccorsi

Si è messa così in moto la macchina dei soccorsi con la mobilitazione degli uomini del Soccorso Alpino. Non solo ma la centrale Operativa dell’Agenzia regionale di Emergenza e Urgenza ha  dirottato in quota anche l’eliambulanza decollata da Como. Sono stati proprio i tecnici dell’elisoccorso a recuperare i due giovani e a riportarli, incolumi, a valle.

Valutare bene l’itinerario

Ancora una volta ribadiamo  il monito lanciato dagli uomini del Soccorso Alpino,  che nelle ultime settimane sono stati impegnati in tanti, troppi interventi nel Lecchese, purtroppo anche con esiti mortale: “Ricordiamo quanto sia importante avere sempre con sé l’attrezzatura adeguata quando si va in montagna: siamo ancora in inverno e quindi l’equipaggiamento più adatto deve essere quello che corrisponde alla stagione in corso. Quando si programma un itinerario, è sempre buona regola programmare e valutare la possibilità di imprevisti o cambi di programma”.

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